Disabilità, fragilità ed emergenza sanitaria

In questo periodo di emergenza sanitaria tutta la comunità è coinvolta, a ogni livello. Un’attenzione in più, però, dovrebbe essere riservata a chi convive con patologie croniche o è in condizioni di disabilità.

Notizie chiare e informazioni accessibili che permettano di capire come questa emergenza impatti sul loro quotidiano e i nuovi servizi disponibili.

Nei giorni scorsi il lettore Marino Savoia ha contattato il Corriere Cesenate lamentandosi dell’assenza, nella pagina Internet del Comune di Cesena dedicata al Coronavirus, di informazioni specifiche per il mondo della disabilità: 'Servirebbero comunicazioni dedicate alle persone disabili, sole, depresse, ansiose. Nel Lazio, ad esempio, gli psicologi si mettono a disposizione gratuitamente per le persone che ne chiedono un aiuto per superare questo difficile momento'.

In realtà il Comune di Cesena nel proprio sito Internet ha dato notizia da tempo della possibilità di consegna a domicilio dei farmaci per anziani e immunodepressi.

Mentre l’Ausl della Romagna ha preparato da giorni un vademecum, consultabile sul proprio sito istituzionale, con alcune indicazioni dei propri psicologi per gestire lo stress indotto dall’emergenza Coronavirus.

"È normale in questo momento - scrivono gli esperti dell’Ausl - che molti cittadini si sentano preoccupati, allarmati, confusi sul da fare. Il cambiamento delle nostre abitudini di vita, scolastiche, lavorative, sociali, influisce sulla vita di adulti, bambini, anziani e persone fragili determinando senza alcun dubbio molte difficoltà. Durante una situazione di crisi, è normale potersi sentire tristi, stressati, confusi, impotenti, soli o spaventati".

Per questo l’Ausl Romagna ha preparato due semplici volantini illustrati, uno per gli adulti e uno rivolto ai bambini. Sono scaricabili in formato Pdf dal sito www. auslromagna.it