Emilia-Romagna da lunedì in zona bianca

È ufficiale. Da lunedì 14 giugno l'Emilia-Romagna sarà in zona bianca. Lo scrive in un post su Facebook il presidente della Regione Stefano Bonaccini.

Come riportato dal sito www.ansa.it, da lunedì saranno 40,5 milioni gli italiani in zona bianca. Agli abitanti di Abruzzo, Liguria, Umbria, Veneto, Molise, Friuli Venezia Giulia e Sardegna, che si trovano già nella fascia a minori restrizioni, si aggiungeranno fra tre giorni anche quelli di Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Piemonte, Provincia di Trento e Puglia. Si tratta di due terzi della popolazione del Paese.

Per raggiungere questo traguardo la regione ha dovuto segnare un’incidenza settimanale di contagi inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti per tre settimane consecutive, collocandosi in uno scenario di tipo 1, con livello di rischio basso. 

Uno dei primi effetti sarà l’abolizione del coprifuoco (già spostato lunedì scorso dalle 23 alle 24), una settimana prima che nel resto d’Italia. In zona bianca restano in vigore le regole sul distanziamento, l’obbligo di indossare la mascherina, anche all'aperto, e il rispetto dei protocolli di sicurezza.

Resta ancora un’utopia il ballo, ma sarà possibile andare al ristorante, al cinema, in palestra, in piscina, a qualsiasi orario. Nei luoghi di spettacolo e negli stadi si potrà tornare con accessi contingentati. Via libera anche alle cerimonie, con festeggiamenti annessi, e, in caso di buffet, non ci si potrà servire direttamente, passando sempre per l’intervento di un cameriere o addetto alla ristorazione.

Riaprono anche le piscine al chiuso, i parchi a tema e le sale giochi e scommesse.

Ogni spostamento all’interno della zona bianca, per qualsiasi motivo, non dovrà più essere giustificato.