I Portici di Bologna patrimonio dell'Umanità Unesco

Appena appresa la notizia che i portici di Bologna sono stati nominati dall'Unesco Patrimonio dell’umanità, l’arcivescovo di Bologna, il cardinale Matteo Zuppi ha espresso la propria soddisfazione in un messaggio al sindaco.

Ha affermato la sua "grande gioia! I portici sono la città che si fa casa e la casa che si fa città, accoglie e ci accoglie. Grazie a tutti quelli che hanno permesso il risultato e a tutti coloro che si impegnano per custodirli e renderli vivi. I portici esprimono nell’architettura il luogo dell’accoglienza e della fraternità, dell’incontro e della vicinanza, dove tutti sentono una protezione e possono camminare insieme".

Pensando invece al tratto che sale alla Madonna di San Luca ha aggiunto: «È un luogo che ci unisce verso il punto più alto e spirituale di Bologna. Rappresenta il nostro “cammino di Santiago de Compostela” dove tutti sono aiutati a camminare, a salire, a cercare e ad ammirare quella bellezza».

"È un riconoscimento straordinario per la città di Bologna e per l’Emilia-Romagna - hanno affermato il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore regionale alla Cultura e al Paesaggio, Mauro Felicori -. In primo luogo, il grazie va al Comune di Bologna per questo grande risultato. Vogliamo fare in modo che il riconoscimento ottenuto dall’Unesco non sia un punto di arrivo, ma una tappa nel percorso di valorizzazione del patrimonio culturale regionale, compreso il completamento del restauro dei Portici stessi. Complimenti ancora - chiudono Bonaccini e Felicori - al Comune e a tutti coloro che hanno reso possibile il raggiungimento di questo traguardo”.