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Innovazione digitale, alla Regione Emilia-Romagna il "Premio dei premi"

Il riconoscimento conferito oggi, con cerimonia online, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Manifesto del premio

Per l’Agenda digitale locale dell’Emilia-Romagna (Adler), la Regione ha ottenuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella il premio nazionale per l’innovazione “Premio dei premi”.

Si celebra oggi, venerdì 11 dicembre, l’undicesima edizione della cerimonia, istituita su concessione della Presidenza della Repubblica. Una cerimonia, quella del 2020, interamente online, con la presenza da remoto del Capo dello Stato.

Il Premio è stato conferito ad aziende, enti pubblici e professionisti del design individuati tra i vincitori dei premi per l’innovazione assegnati annualmente a livello nazionale dalle principali associazioni imprenditoriali e professionali nei settori dell’industria e del terziario, nonché da grandi gruppi industriali e dal Dipartimento della Funzione Pubblica. Fra i premiati, la Regione Emilia-Romagna.

La Regione ha sviluppato un’azione di supporto e accompagnamento per i Comuni e le Unioni di Comuni, uno strumento politico-programmatico con l’obiettivo di rendere il territorio “100 per cento digitale”, ovvero creare una comunità in cui le persone possano accedere in modo omogeneo alle tecnologie, riducendo gli isolamenti e garantendo a tutti un “ecosistema digitale” adeguato.

I primi interventi oggetto della strategia, già in essere o in attivazione entro il 2025, sono opere infrastrutturali dedicate alla connettività in fibra ottica per le scuole (24 milioni di euro), i voucher di incentivo all’attivazione di connessioni a banda ultralarga per famiglie e imprese dei Comuni montani (altri 24 milioni di euro), la sperimentazione di applicazioni per il supporto alla fruizione di servizi pubblici anche in contesti ospedalieri.

Non solo: c’è la formazione alle competenze digitali per adulti e le iniziative di informazione e sensibilizzazione dei ragazzi delle scuole a temi come il coding, l’uso dei dati per informarsi e il contrasto alle fake news.

Nel 2021 la Regione supporterà tutti i Comuni nel processo di adesione alle piattaforme nazionali digitali (SPID, PAGOPA e APP IO) con l’obiettivo di offrire servizi innovativi in modo omogeneo sul territorio regionale (2,5 milioni di euro). Attenzione particolare sarà dedicata alle zone “marginali” e isolate e al cosiddetto digital gender gap, che vede le donne spesso escluse da percorsi formativi e professionali.

Dalla Regione l'obiettivo di dar vita a "una vera e propria Data Valley, diffusa e omogenea, che contribuisca a rendere più competitivo e sostenibile il sistema regionale".

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