Positivo l'effetto dei vaccini in Emilia-Romagna

I vaccini sono efficaci: coprono per il 93,6 per cento contro i ricoveri, il 96 per cento per le terapie intensive e al 95 per cento contro i decessi. Questi i dati dell’Agenzia Sanitaria e Sociale regionale dopo uno studio nel periodo da giugno ad agosto.

A presentarli oggi in conferenza stampa Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute, il direttore sanitario Giuseppe Diegoli e la dottoressa Maria Luisa Moro.

Il messaggio fortemente ribadito è “Vaccinatevi! – dice Donini – Perché farlo? Funziona”. Chi non si vaccina rischia mediamente 5 volte di più, rispetto a chi è vaccinato, di contrarre l'infezione da Sars-Cov-2. La probabilità di essere ricoverato in ospedale sale dalle 9 alle 13 volte, sempre rispetto a chi è vaccinato. Per i ricoveri in terapia intensiva, il rischio è più elevato per i non vaccinati, con una stima puntuale superiore a 10 volte e la possibilità di decesso è 5,8 volte maggiore per gli over 60.

Perché ne vale la pena? I dati dicono che su 10.000 vaccinati 1,2 si ammalano. In caso contrario su 10.000 persone mediamente 11,1 contraggono il virus in questo periodo.

“Pensare che l’immunità di gregge sia la soluzione è egoistico e sbagliato, ognuno deve fare la sua parte e recarsi in uno dei tanti hub, farmacie o camion e furgoni mobili disposti dalla regione per vaccinarsi” spiega Diegoli. Non è più necessario prenotare la data per la prima dose. Basta recarsi in uno di questi luoghi e compilare la modulistica, muniti di carta d'identità e tessera sanitaria.

Dai 12 anni in poi le persone che in Emilia-Romagna hanno ricevuto almeno una dose sono più di 3,2 milioni. Quelle somministrate sono 3,7 milioni. Sul totale dei vaccinati il 71,6 per cento ha terminato il ciclo. Infatti per chi ha già contratto la malattia o inoculato Johnson&Johnson la copertura si è conclusa dopo una dose. “Anche chi ha prenotato la dose nelle prossime settimane la anticipi – dice Donini –. Disponiamo di vaccini in abbondanza per tutti. Non dobbiamo perdere tempo”.

Terminando la campagna il prima possibile meglio verrà gestita la stagione invernale in vista dell'apertura delle scuole. Per ora le persone che potrebbero, ma ancora non hanno accettato l'invito a vaccinarsi, sono circa 750.000 in Emilia-Romagna.

“Secondo gli studi l'efficacia a lungo termine del vaccino è diminuita pochissimo – afferma Moro –. Nel prevenire i ricoveri è pari al 93,6 per cento, la protezione nei confronti dei ricoveri in terapia intensiva è al 96,2 per cento e dei decessi al 95 per cento.” La dottoressa comunica che la variante del Covid non ha diminuito in maniera incisiva su questi valori.

L’81,4 per cento degli over 12 ha già ricevuto la prima dose. Dai 12-19 anni, prima dose 62,8 per cento e seconda dose 40 per cento. Fascia 20-29, prima dose 79,2 per cento e seconda 56 per cento, 30-39 anni 72,4 per cento prima e 55,8 per cento seconda, 40-49 anni 74 per cento e 63,9 per cento, 50-59 anni 82,8 per cento prima e 77,4 per cento seconda, 60-69 anni 88,4 per cento prima e 86 per cento seconda, 70-79 anni 92,6 per cento prima e 90,7 per cento seconda. Per gli over 80: 99,3 per cento prima dose e 97,4 per cento seconda.

Al momento i bollettini regionali sul contagio non pubblicheranno dati separati tra chi ha deciso di non aderire alla campagna vaccinale e chi ha terminato il ciclo, attenendosi alle indicazioni nazionali. Chi è in possesso del Green Pass a partire da ieri può viaggiare su aerei, treni e lavorare nelle scuole. Grazie al pass si può accedere ai vari locali ed eventi. Per gli operatori sanitari il certificato verde era stato imposto già da tempo nel caso ricoprissero un ruolo di contatto con persone nelle strutture legate alla salute. Per questi lavoratori e categorie se non ci si vaccina si è sospesi dal lavoro e non vi è retribuzione.

La saturazione minima dell'infezione nella popolazione e dell'occupazione delle terapie intensive per entrare in zona gialla è del 15 per cento. Per quanto riguarda la saturazione del contagio il valore attuale è di 4,9 e per le terapie è di 5,4.

Si può stare sereni, comunque c'è chi soffre e ognuno si deve sentire chiamato in causa per terminare questa storia, questo il messaggio dell’Agenzia Sanitaria e Sociale regionale al termine dell'ultimo bilancio.