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Macchine molecolari

Premio internazionale per il professor Vincenzo Balzani

Il chimico romagnolo ha vinto il premio "Sauvage-Stoddart-Feringa Prize" 

foto: Sandra e Urbano (Cesena)

Il professore emerito dell’Università di Bologna Vincenzo Balzani è il primo vincitore del premio "Sauvage-Stoddart-Feringa" (SSF Prize), nuovo riconoscimento internazionale assegnato a studiosi che hanno offerto contributi scientifici decisivi nel campo delle macchine molecolari. Il premio è stato consegnato nei giorni scorsi, nel castello di Plön, in Germania, in occasione della prima edizione di Mach-5 (Molecular machinery: making, measuring, modeling), conferenza biennale che riunisce scienziati da tutto il mondo specializzati nel campo delle macchine molecolari e dei loro componenti.

Il professor Balzani, nato a Forlimpopoli il 15 novembre 1936, ha trascorso gran parte della sua vita professionale nell'ateneo bolognese, presso il dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician”, diventando professore ordinario nel 1973. È professore emerito dal 2010.

Lo scorso 4 settembre, ai Magazzini del sale di Cervia, gli è stato conferito anche il premio "Cervia Ambiente 2022" (foto sotto di Sandra e Urbano, Cesena) per il suo costante il suo impegno sui temi riguardanti il clima, i problemi creati dall'uso dei combustibili fossi e della "civiltà usa e getta".

foto: Sandra e Urbano (Cesena)

foto: Sandra e Urbano (Cesena)

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