decretone
Reddito di cittadinanza: De Palo, “senza coefficienti più coraggiosi le famiglie restano penalizzate”
La denuncia arriva dal presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari
“Le modifiche previste dagli emendamenti sul Reddito di cittadinanza per i coefficienti di calcolo delle famiglie restano ancora fortemente penalizzanti e continuano ad essere peggiori di quelli, già iniqui, della scala Isee”. È quanto denuncia così il presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari, Gigi De Palo, in merito agli emendamenti al Decretone, in discussione al Senato. “Non è possibile valutare 1 il single che ne fa richiesta, scendendo a 0,4 per il coniuge e i figli maggiorenni e ad appena 0,3 per ciascun figlio minorenne”, prosegue De Palo, secondo cui “serve più coraggio e lungimiranza, servono coefficienti che diano fiducia a quanti desiderano mettere al mondo dei figli e che considerino il loro effettivo peso sul bilancio familiare”. “I figli, lo ricordiamo, non possono essere il problema – ammonisce – ma sono semmai la soluzione ai problemi della denatalità e alle difficoltà crescenti che oggi stanno mettendo in ginocchio le pensioni, il sistema sanitario e il nostro welfare nel complesso”. “Registriamo l’impegno a dare priorità alle famiglie con disabili, un gesto di civiltà, inclusività e sensibilità nei riguardi di chi vive sulla propria pelle le difficoltà quotidiane nella gestione di un figlio non autosufficiente. Ma a questo – conclude De Palo – occorre aggiungere concretezza nel sostenere tutte le famiglie con figli, che saranno i contribuenti e i lavoratori del domani”.
Forse ti può interessare anche:
- Denatalità: De Palo (Forum Famiglie), “quella sollevata dal Papa è la nuova questione sociale”
- Torino, bimbo con “due mamme”: De Palo (Forum famiglie), “prima viene il diritto del bambino e poi il desiderio degli adulti”
- Denatalità: p. Vianelli (Cei), “la mancanza di figli parla di una nazione che sembra avere più paura che speranza”
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento