In tutte le moschee delle Marche il discorso del venerdì sarà dedicato proprio alla preghiera per le vittime dello Sri Lanka e alla condanna contro i loro carnefici
Dalla Chiesa
La Pasqua ci ha connessi oggi e per sempre con la sorgente della vita: ci dona di vivere la santità nell’oggi, consapevoli che non abbiamo altro tempo per essere santi
Dall'altare della chiesa di san Paolo, a Mosul, dove riposano le spoglie del vescovo martire, giunge il messaggio pasquale del nuovo arcivescovo monsignor Michaeel Najeeb Moussa. Attorno a lui solo una quindicina di famiglie cristiane. Passa da qui la nuova vita di Mosul e la rinascita dell’Iraq
Proponiamo il testo integrale della preghiera del Papa
Un appello a farsi carico dei "nuovi crocifissi" di oggi e dei "troppi calvari sparsi per il mondo". A lanciarlo è suor Eugenia Bonetti, nelle meditazioni scritte per la Via Crucis su incarico del Papa.
“Non dobbiamo dimenticare che i nostri modelli evangelici sono questa gente, questa folla con questi volti concreti, che l’unzione del Signore rialza e vivifica”. È l’invito lanciato dal Papa, in primo luogo, ai cardinali, vescovi e sacerdoti che concelebrano con lui, nell’omelia della Messa del Crisma celebrata oggi nella basilica di San Pietro, primo atto dei riti del Triduo pasquale
Papa nel carcere di Velletri. Monsignor Apicella: “Un segno di speranza e uno stimolo a fare di più”
Alla vigilia dell'arrivo del Papa, che domani celebrerà la Messa "in Coena domini" con i detenuti del carcere di Velletri, monsignor Vincenzo Apicella, vescovo di Velletri-Segni, descrive il clima di attesa tra i 600 ospiti del penitenziario, uno dei più grandi della regione
Ratzinger domani compirà 92 anni
Padre James Oyet Latansio, segretario generale del Consiglio delle Chiese del Sud Sudan: “Il Papa ha dovuto dire con un gesto clamoroso che si può servire il popolo con umiltà e semplicità. Questo è il messaggio. Come il gesto di Gesù con la lavanda dei piedi, la stessa cosa ha fatto Francesco per dare il segnale che non basta essere capi di una Nazione se non si serve con umiltà il proprio popolo. Mi ha commosso. Mi ha colpito molto”
La pedofilia non è certo un prodotto della rivoluzione sessuale, e Ratzinger sa bene che pedofili ve ne sono stati anche prima, ma nemmeno la tanto decantata liberazione sessuale (quella del far sesso “con chi voglio e come voglio, quando e quanto voglio”), figlia di quella rivoluzione, ha prodotto vera libertà, quella che “benedice” la sessualità, ne coglie bellezza e verità e ne rispetta la grammatica. Semmai ha illuso e sedotto
Dopo i fatti di Torre Maura, dove alcuni abitanti del quartiere romano hanno contrastato il trasferimento di 70 persone rom nel centro di accoglienza di proprietà del Comune, l'abate di San Miniato al Monte avverte circa le sfide delle culture urbane, "che sono una campionatura significativa del mondo, delle sue potenzialità e dei suoi problemi” ma “anche delle speranze sottese alla convivenza urbana, dove il Papa ci chiede con coraggio di cercare Dio". E aggiunge: "La vera ricchezza della Chiesa è nei poveri"
È stato l’arcivescovo di Rouen, Dominque Lebrun, con un gruppo di 40 giovani della diocesi francese a consegnare mercoledì 10 aprile alla Congregazione per le Cause dei Santi gli atti dell’inchiesta diocesana per la beatificazione di padre Jacques Hamel, il sacerdote di 86 anni sgozzato nell’estate del 2016 da due giovani terroristi.
"Essere fedeli a Gesù ha sempre un prezzo", ha ricordato ancora l'amministratore apostolico del Patriarcato latino a Gerusalemme
Gesù non distingue la gravità della colpa. Può darsi che nessuno dei presenti avesse mai commesso lo stesso peccato della donna. Tutti però avevano commesso qualche peccato, e quindi non avevano il diritto di condannare la donna. Solo Dio ha il diritto di giudicare.
Un ragazzo normale, come Pier Giorgio Frassati accoglieva e aiutava i poveri
Ribadita la dignità della persona del migrante
Il programma della visita prevede gli incontri con i detenuti, il personale civile e gli agenti della polizia penitenziaria: la celebrazione eucaristica con il rito della lavanda dei piedi a 12 detenuti
In ricordo di Karol Wojtyla nel 14esimo anniversario della morte
Le istituzioni pubbliche non possono fare finta che la famiglia sia solo un fatto privato”, la tesi del presidente della Cei
La capitale, si legge nell'appello, sia patrimonio comune dell'umanità
Il Segretario di Stato aveva detto di essere d’accordo nella sostanza con i temi del congresso, ma un po’ meno sulle modalità
Tutelare i più deboli è parte integrante del messaggio evangelico
Loreto diventa per un giorno "capitale dei giovani", grazie alla firma di "Christus vivit", l'esortazione apostolica a conclusione del Sinodo dedicato ai giovani
"Il prototipo di ogni casa cristiana". Padre Franco Carollo, rettore della basilica di Loreto, descrive così la Santa Casa, cuore della "città-santuario" dove il Papa si recherà il 25 marzo. Francesco incontrerà anche la comunità dei frati cappuccini, i custodi dal 1934
“Avremmo preferito uno stile diverso da parte di tutti, con meno polemiche. La famiglia non è una squadra di calcio, è una realtà fondamentale che, anche partendo da sensibilità diverse, deve vederci uniti”. Così il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, in un’intervista a “Il Giornale” sulla famiglia in vista del Congresso in programma a Verona dal 29 al 31 marzo
La firma dell'esortazione apostolica ai giovani, fuori da Roma e dal Vaticano, è "un evento storico". A sottolinearlo è l'arcivescovo prelato di Loreto, mons. Fabio Dal Cin, che illustra al Sir il significato del viaggio apostolico durante il quale il Papa celebrerà la messa da solo nella Santa Casa e, dopo la firma dell'esortazione, saluterà gli ammalati e uscirà sul sagrato per tenere un discorso ai fedeli e poi recitare insieme con loro l’Angelus. Alle 12, non solo le campane di Loreto, ma quelle delle parrocchie di tutte le Marche suoneranno a festa
La Diocesi ora sarà guidata dal vicario generale
Nella mia parrocchia, durante la Quaresima, prima di iniziare la Via Crucis, con la benedizione si recitano i salmi penitenziali. Si conclude la messa della reliquia della Santa Croce
Di seguito il messaggio della Presidenza della Cei
La chiamata del Signore non è un'ingerenza di Dio nella nostra libertà, ha scritto ancora Bergoglio