Suor Costanza Galli è medico, lavora come primario di oncologia a Livorno dove dirige l’Unità di cure palliative, il cosiddetto "hospice". Si trova ogni giorno a contatto con persone che soffrono. Ma per ogni forma di sofferenza fisica e spirituale, dice, "c’è una risposta a portata di mano prima di arrivare a togliere la vita ad una persona"
Dalla Chiesa
Un nuovo cerimoniere per papa Francesco. E' stato nominato ieri
Nell'udienza generale di oggi in aula Paolo VI, a Roma, papa Francesco è intervenuto a proposito dell'omelia. Tra l'altro, ha aggiunto: "Come si prepara l’omelia?”, si è chiesto Francesco. “Con la preghiera, con lo studio della Parola di Dio e facendo una sintesi chiara e breve”, la risposta. E poi ancora: “Non deve andare oltre i dieci minuti”
Si è svolto ieri l'incontro in Vaticano fra papa Francesco e il presidente turco Erdoğan. Da un comunicato diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede si apprende che i temi trattati sono stati la “situazione del Paese”, l’accoglienza dei profughi e Gerusalemme.
Due sacerdoti messicani sono stati brutalmente uccisi nelle prime ore di lunedì 5 febbraio lungo la strada che collega Taxco de Alarcón a Iguala, nello Stato del Guerrero, uno dei più violenti del paese.
I falsi profeti sono come “incantatori di serpenti”, che “approfittano delle emozioni umane per rendere schiave le persone e portarle dove vogliono loro”. Lo spiega il Papa, nel Messaggio per la Quaresima, diffuso oggi, in cui parte da un versetto del Vangelo di Matteo – “Per il dilagare dell’iniquità, si raffredderà l’amore di molti” – in cui l’evangelista parla di “una grande tribolazione e descrive la situazione in cui potrebbe trovarsi la comunità dei credenti
Il 20 aprile Papa Francesco si recherà ad Alessano e Molfetta per rendere omaggio a don Tonino Bello, a 25 anni dalla morte. I commenti a caldo dei vescovi Angiuli e Cornacchia. Il 10 maggio visita pastorale a Nomadelfia e Loppiano.
“Fino a quando il popolo afghano dovrà sopportare questa disumana violenza?”. Con queste parole, dopo la recita dell’Angelus di ieri, il Papa ha citato “la dolorosa notizia della terribile strage terroristica compiuta nella capitale Kabul, con più di cento morti e numerosi feriti” e l’altro “grave attentato” di pochi giorni fa, che sempre a Kabul “aveva seminato terrore e morte in un grande albergo”.
“Il processo di secolarizzazione, assolutizzando i concetti di autodeterminazione e di autonomia, ha comportato in molti Paesi una crescita della richiesta di eutanasia come affermazione ideologica della volontà di potenza dell’uomo sulla vita. Ciò ha portato anche a considerare la volontaria interruzione dell’esistenza umana come una scelta di ‘civiltà’”. Lo ha detto papa Francesco, ricevendo stamattina in udienza i partecipanti all’Assemblea plenaria della Congregazione per la dottrina della fede.
Una prima riflessione di monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la comunicazione, sul messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali 2018, reso noto oggi
«La verità vi farà liberi» (Gv 8,32). Fake news e giornalismo di pace è il tema scelto dal Santo Padre Francesco per la LII Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. Pubblichiamo di seguito il Messaggio del Papa per la Giornata che quest’anno si celebra domenica 13 maggio, Solennità dell’Ascensione del Signore: "La verità vi farà liberi (Gv 8,32). Fake news e giornalismo di pace".
In mattinata avevamo dato notizia del rapimento di un prete e di cinque operatori della diocesi di Buembo-Beni. Il vescovo locale, monsignor Melchisedec Sikuli Paluku, comunica che quattro delle sei persone sono state liberate
Pochi nimuti fa, alle 12 precise, la Sala stampa della Santa sede ha dato notizia della nomina, da parte di papa Francesco del nuovo vescovo della Dicoesi di Forlì-Bertinoro, dopo la rinuncia di monsignor Lino Pizzi. Al suo posto il Santo Padre ha nominato "il reverendo monsignor Livio Corazza, del clero della diocesi di Concordia-Pordenone
Sono stati rapiti oggi (22 gennaio) alle 18.30 ora locale un prete, un meccanico, due agronomi e due allevatori della diocesi di Butembo-Beni, nella Repubblica democratica del Congo.
Il presidente della Cei, nella prolusione del Consiglio permanente, parte da tre verbi per chiedere alla politica di ritrovare la sua misura alta, a cominciare dalla ricerca del bene comune. Ai candidati alle prossime elezioni chiede sobrietà e ai cittadini di andare a votare. Migrazioni, antisemitismo e xenofobia, lavoro, famiglia, scuola, pace nel Mediterraneo: i temi di attualità.
“Voi, come gli apostoli, conoscete la forza della natura e avete sperimentato i suoi colpi. Co Nell’omelia della Messa sulla spianata di Huanchaco, con cui è iniziata la seconda giornata (di ieri) del Papa in Perù, Francesco è entrato subito nel vivo delle sofferenze delle popolazioni di questa porzione settentrionale del Perù, che ancora non si sono rialzate dopo la calamità naturale dell’anno scorso.
“La violenza contro gli adolescenti e contro le donne è un grido che sale al cielo”, ha denunciato il Papa nell’incontro con i popoli dell’Amazzonia a Puerto Maldonado, ieri in Perù.
“Se, da qualcuno, voi siete considerati un ostacolo o un ‘ingombro’, in verità, con la vostra vita siete un grido rivolto alla coscienza di uno stile di vita che non è in grado di misurare i suoi costi”. Sono le parole del Papa dedicate alla dignità dei popoli dell’Amazzonia nell'incontro avvenuto ieri in Perù.
Durante il volo Latam 1252b da Santiago del Cile a Iquique il Papa ha unito in matrimonio una hostess e uno steward della compagnia aerea. Lo riferisce il direttore della Sala Stampa vaticana, Greg Burke, presente sul volo papale, il quale sottolinea la validità del sacramento.
Papa Francesco in Perù. Mons. Piñeiro: “Trova un Paese diviso, ci aiuterà ad affrontare nuove sfide”
Sono giorni di grande frenesia e attività, quelli che sta vivendo mons. Salvador José Miguel Piñeiro García-Calderón, arcivescovo di Ayacucho e presidente della Conferenza episcopale peruviana. Ai preparativi per l’arrivo di papa Francesco si sono aggiunte le preoccupazioni per il terremoto che ha colpito il sud del Paese e, anche se in modo non molto intenso, anche la sua diocesi.
Si celebra dal 18 al 25 gennaio la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani che quest'anno ha come tema un versetto dell'Esodo, “Potente è la tua mano, Signore”. Il messaggio dei responsabili delle Chiese cristiane presenti in Italia
Ha compiuto 86 anni lo scorso 18 dicembre e si trova nella diocesi di Neuquen da oltre mezzo secolo. Tra i primi missionari monferrini mandati in Argentina al tempo del Concilio Vaticano II dal vescovo di Casale Monferrato, mons. Giuseppe Angrisani, appena arrivato gli fu affidata la zona di Ruca Choroi, tra la popolazione mapuche che viveva in baracche di legno, sulle Ande al confine con il Cile.
Nel pomeriggio di ieri, lasciata la Nunziatura Apostolica, il Santo Padre si è trasferito in auto al “Centro Penitenciario Femenino” di Santiago.
“E’ una gioia per me potermi trovare nuovamente sul suolo latino-americano e iniziare la visita a questa amata terra cilena, che mi ha ospitato e formato durante la mia gioventù; vorrei che questo tempo con voi fosse anche un tempo di gratitudine per tanto bene ricevuto”. Sono le prime parole pronunciate dal Papa in terra cilena
Il Cile ferito e deluso attende da papa Francesco "una parola di difesa per i più vulnerabili attraverso l'impegno per la solidarietà; una parola di speranza che scaturisce dalla fede, che non ignora le difficoltà ma, al tempo stesso, non si rassegna perché è capace di vedere la luce nell'oscurità del tunnel della vita". Intervista al gesuita padre Tony Mifsud, direttore della rivista “Mensaje”.
Dal 19 al 21 gennaio appuntamento a Bologna con il programma Retrouvaille, opportunità offerte per coppie in difficoltà di relazione residenti in Emilia Romagna.
Intervista a padre Felipe Herrera, portavoce della Commissione nazionale della visita di papa Francesco in Cile. Abusi sessuali, mapuche, calo di credibilità della Chiesa cattolica. "Come dice il motto di questo viaggio apostolico - Vi do la mia pace - quello di cui abbiamo bisogno è una pace profonda per il Cile, per lenire tutte le divisioni. Ma questa pace verrà solo se c’è la giustizia. Papa Francesco può illuminarci le strade per realizzare una giustizia che porti come frutto la pace"
Nel pomeriggio di giovedì 11 gennaio, papa Francesco - attraverso l'Elemosineria Apostolica - invita i poveri, i senzatetto, i profughi, un gruppo di carcerati, le persone e famiglie più bisognose, insieme ai loro volontari, a partecipare ad uno spettacolo circence.
Dedicato alla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, a 70 anni dalla sua adozione, il discorso del Papa al Corpo diplomatico. "Integrare" la parola d'ordine per affrontare la questione dei migranti, di cui l'Europa deve essere fiera, dice Francesco insieme al "grazie" per l'impegno dell'Italia.
Alle 15 di questo pomeriggio, venerdì 5 gennaio 2018, il Santo Padre Francesco si è recato in visita all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù nella sede di Palidoro, a circa 30 chilometri a nord di Roma