solennità dei santi Pietro e Paolo
Bergoglio ricorda i 70 anni di sacerdozio di Ratzinger
A settanta anni dall'ordinazione sacerdotale del Papa emerito, Francesco ricorda "il contemplativo che prega per la Chiesa"
"Un anniversario che tocca il cuore di tutti noi". Così papa Francesco salutando i pellegrini che hanno seguito oggi la recita dell'Angelus nel giorno della solennità dei santi Pietro e Paolo, ricorda che il 29 giugno del 1951, nel duomo di Frisinga, il Papa emerito veniva ordinato sacerdote, un momento che, come lo stesso Benedetto XVI ha avuto modo di ribadire in diverse occasioni, è stato centrale nella sua vita e lo è tuttora.
L'applauso della piazza in cui è racchiuso il grande affetto per il Papa emerito, segue le parole di Francesco colme di gratitudine e vicinanza:
"Settanta anni fa, papa Benedetto veniva ordinato sacerdote. A te, Benedetto, caro padre e fratello, va il nostro affetto, la nostra gratitudine e la nostra vicinanza. Lui vive nel monastero, un luogo voluto per ospitare le comunità contemplative qui in Vaticano, perché pregassero per la Chiesa. Attualmente, è lui il contemplativo del Vaticano, che spende la sua vita pregando per la Chiesa e per la diocesi di Roma, della quale è vescovo emerito".
Quindi, prima di concludere, Bergoglio ribadisce il suo grazie: "Grazie, Benedetto, caro padre e fratello. Grazie per la tua testimonianza credibile. Grazie pe il tuo sguardo continuamente rivolto verso l’orizzonte di Dio: grazie!"
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