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23 luglio

Sant'Apollinare, l'Emilia-Romagna festeggia il patrono

Il martirologio (Calendario romano) lo celebra il 20 luglio, poiché il 23 luglio è sopravvenuta la festa di santa Brigida, compatrona d'Europa

Sant'Apollinare nel mosaico dell'abside della Basilica di Classe

Oggi, venerdì 23 luglio la regione Emilia-Romagna festeggia il suo patrono: sant'Apollinare vescovo e martire.

Apollinare è considerato il fondatore della Chiesa di Ravenna, città di cui è il santo patrono. La data del suo martirio corrisponde al 23 luglio, memoria liturgica a Ravenna, in Emilia-Romagna e nella forma straordinaria. Il martirologio (Calendario romano) lo celebra il 20 luglio, poiché il 23 luglio è sopravvenuta la festa di santa Brigida, compatrona d'Europa.

Apollinare conobbe il cristianesimo ad Antiochia di Siria, una delle prime città dove esso si diffuse. Divenne discepolo di Pietro apostolo, allorché questi giunse nella città siriana, probabilmente intorno al 44. Apollinare accompagnò San Pietro da Antiochia fino a Roma (dove esiste una basilica a lui intitolata) e in seguito fu inviato a Classe, dove la marina militare romana aveva una base (Classis Ravennatis) con centinaia di marinai, molti dei quali provenienti dal Levante.

Subì il martirio sotto Vespasiano, intorno al II secolo, a Ravenna.

Oggi ricorre anche la memoria liturgica di sant'Ezechiele profeta, che visse tra il 629-760 a.C. circa.

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