giornata mondiale della gioventù
Un volontario dall'Emilia Romagna: "La Gmg, un'esperienza unica. Una festa per tutti"
Il reggiano Paolo Richetti è partito da solo per un'avventura unica e arricchente, nell'ottica della cultura dell'incontro auspicata da papa Francesco
Paolo Ricchetti della diocesi di reggio Emilia, è volontario all’info point, qua a Panama city. "Vivere l’esperienza come volontario in una Gmg per me è qualcosa di unico. Un servizio per permettere a tutti di rendere questi giorni a Panama davvero indimenticabili. Come ci ha detto l’arcivescovo di Panama, monsignor Ulloa: “Questa festa è di tutti”. Viverla come volontario vuol dire fare delle rinunce, orari pesanti, viaggi lunghi, rinunciare a vedere i momenti centrali dell'evento per permettere la riuscita di quest’incontro mondiale". "Per me viverla come volontario - aggiunge - è come vivere una Gmg al quadrato. Per me ha significato partire da solo, senza conoscere nessuno, per incontrare gli altri, aprirsi all’incontro e a chi non conosci. Ha significato essere come ci ha chiesto il Papa giovedì nella cerimonia di apertura: “Veri maestri e artigiani della cultura dell’incontro”. Vuol dire uscire dal proprio gruppo parrocchiale e diocesano per vivere un’esperienza impegnativa, difficile, ma sicuramente arricchente e di grande crescita e conoscenza. Sono veramente grato di poter essere qui a Panama per questa “Gmg delle periferie”.
Nella foto sotto scattata poco fa dal gambettolese Renato Scaini, a Panama city da cinque anni con la famiglia, di cui il Corriere Cesenate ha raccontato la brillante carriera con la multinazionale Procter & Gamble, il palco che domani e domenica accoglierà papa Francesco per la veglia e la Messa di chiusura di questa 34esima Gmg.
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