Il Natale, l'Avvenimento. Dio si fa uomo ed entra nella storia

Buon Natale a tutti i nostri lettori. E che sia davvero un Santo Natale.

Siamo andati a prestito delle parole di Benedetto XVI scritte nell'enciclica Deus Caritas est, al numero 1. Ecco la citazione integrale, richiamata anche da papa Francesco in diverse occasioni: "All'inizio dell'essere cristiano non c'è una decisione etica o una grande idea, bensì l'incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva".

Il Natale non è un ricordo, ma è un avvenimento, anzi l'Avvenimento, che si rinnova ogni anno e ogni giorno in ognuno di noi. E' il rinnovarsi di un incontro mai scontato con Gesù, il Dio fatto uomo che dà senso, sapore, direzione al nostro agire quotidiano. Senza di Lui rischiamo tutti di essere trottole impazzite che girano a vuoto. Con Lui il nostro affannarci acquista un significato pieno. E' la risposta a una chiamata. Non c'è nulla di più bello e di più gratificante che poter dire, come Maria, il nostro Eccomi al Signore che viene e ci chiama a fare parte della sua grande famiglia formata dal popolo di Dio. Ciascuno, chiamato per nome, si inserisce nel cammino della Chiesa, nella compagnia della Chiesa, dove non ci si sente mai soli. Dove si vive l'esperienza di comunità, sull'esempio dei primi cristiani citati negli Atti degli Apostoli.  

Ecco quindi l'Avvenimento per antonomasia, con la maiuscola, come abbiamo indicato nella prima pagina dell'edizione cartacea in edicola da giovedì scorso. 

Allora, che si davvero un Buon Natale per tutti. Un Natale di pace e di fraternità.

Per due giorni ci prenderemo una pausa anche con il sito, rispettando il riposo dei giorni festivi. Torneremo con le notizie giovedì 27.

Tanti cari auguri a tutti di un Santo Natale di serenità.