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In centinaia hanno seguito la celebrazione delle Ceneri in diretta su You Tube

“Fate la comunione spirituale e affidiamo la nostra vita e il nostro cammino di Quaresima al Signore”: così don Daniele Bosi, parroco di Villachiaviche, ha invitato i fedeli ad accostarsi in maniera spirituale alla liturgia eucaristica durante la celebrazione delle Ceneri effettuata stasera in diretta You Tube

In centinaia hanno seguito la celebrazione delle Ceneri in diretta su You Tube

“Fate la comunione spirituale e affidiamo la nostra vita e il nostro cammino di Quaresima al Signore”: così don Daniele Bosi, parroco della comunità di San Giuseppe Artigiano di Villachiaviche ha invitato i fedeli ad accostarsi in maniera spirituale alla liturgia eucaristica durante la celebrazione delle Ceneri che lui ha effettuato in diretta You Tube, stasera alle 20,30.

Già da ieri dopo che le prescrizioni della diocesi, relative al Coronavirus, hanno sospeso “le attività di tutte le parrocchie, e in particolare gli incontri dei giovani, le benedizioni delle famiglie, il catechismo e le messe delle Ceneri” don Daniele ha subito avvisato la comunità che la messa ci sarebbe stata comunque, a porte chiuse, ma in diretta su You Tube.

“Come precauzione è vietato creare aggregazioni di popolo nelle celebrazioni, ma non è vietato dire messa senza popolo – ha scritto in una lettera indirizzata ai suoi parrocchiani don Daniele – per cui celebrerò Messa da solo tramite diretta YouTube. Chiunque potrà seguire in diretta dal proprio computer, televisione o cellulare la celebrazione, collegandosi al portale della parrocchia”.

E in tanti oltre 500 quelli connessi che hanno accolto l’invito del don (forse anche molti di più considerando che numerose sono state le intere famiglie che si sono collegate e che alcuni giovani si sono organizzati in gruppetti per seguire insieme la messa).

Don Bosi ha consigliato ai suoi fedeli on line di cogliere l’occasione di questo periodo, in cui le attività parrocchiali sono sospese, per ritornare a pregare in casa e in famiglia, pregare affinché il Signore aiuti tutti ad accettare ciò che Lui ha pensato per i figli suoi. Poi durante l’omelia ha invitato a riscoprire la gioia della gratuità attraverso l’elemosina e l’importanza del digiuno come momento per eliminare il superfluo e tornare all’essenziale.

Alla fine della celebrazione un’Ave Maria perché “prenda tutti per mano in questi giorni di scompiglio”.

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