Rubato l'anello del vescovo Gianfranceschi

È stato scoperto pochi minuti fa il furto dell'anello appartenuto al vescovo Augusto Gianfranceschi e custodito nella cripta della Cattedrale al dito di San Mauro Vescovo, il cui corpo è racchiuso in un'apposita teca e del quale furono risistemati i paramenti sacri nel 2014.

Il fatto ha scosso chi lo ha rinvenuto e non solo, anche per la storia legata all'anello che appartenne al vescoco Gianfranceschi, originario di Venezia e titolare della diocesi di Cesena - Sarsina dal 1957 al 1977.

Recenti e autorevoli testimonianze orali raccontano che intorno agli anni '60 il vescovo donò il prezioso all'Arrigoni, una donazione consistente per venire in aiuto all'importante azienda cesenate che stava attraversando un momento di crisi a causa del quale si paventavano diversi licenziamenti.

L'anello fu donato dal vescovo agli operai stessi che però non lo utilizzarono e vollero restituirlo al presule.

I ladri hanno sciolto il plexiglas di cui è fatta la teca che protegge il corpo del Santo, in corrispondenza della mano che indossava l'anello.

Non è il primo furto che viene perpetrato ai danni delle proprietà della Cattedrale. Recenti tentativi di sottrazione hanno riguardato la corona della Madonna del Popolo ma non sono andati a buon fine.

Sono in corso le pratiche per la denuncia.

Qui di seguito le fotografie di Sandra e Urbano. Il sacrestano della Cattedrale mostra il danno alla teca

Furto anello vescovo Gianfranceschi