Spostato a giovedì 13 ottobre l'incontro con suor Gloria Riva

L’olio della consolazione e il vino della speranza: è questo il titolo della lettera pastorale del nostro vescovo Douglas. Olio, vino, alimenti presenti sulle nostre tavole, che in riferimento alla parabola del Buon Samaritano, sono associati a situazioni di bisogno, a ferite da lenire, a cuori preoccupati e stanchi ai quali dare speranza.

La Caritas e l’Ufficio diocesano per i problemi sociali e del lavoro hanno pensato di portare uno sguardo su ciò che è “pane quotidiano”, vale a dire la crescente povertà dalle mille sfaccettature, il constatare l’assenza dei giovani dal mondo del sociale, della politica, delle nostre comunità, il senso di impotenza di fronte alle decisioni dei grandi, nonostante il dolore e la morte di tanti.

Ogni anno a ottobre è tradizione proporre una terna di appuntamenti, tanto da chiamarli ancora come allora, “I lunedì di ottobre” a sottolineare l’intento di approfondire il messaggio consegnatoci dal vescovo Douglas, nello squarcio della situazione odierna. Abbiamo bisogno di nutrimento, di trovare quella bellezza che le ferite rischiano di non farci più vedere e che invece è balsamo e speranza per curarle.

Così suor Gloria Riva, giovedì 13 ottobre (e non lunedì 10 ottobre, come avvisato in un primo momento e come riportato sull'edizione cartacea) con la sua competenza e passione, ci introdurrà in opere d’arte nelle quali leggere un significato più profondo, una lettura spirituale oltre che artistica, a sottolineare come da sempre l’uomo sia alla ricerca di significato per la propria vita, in mezzo a intemperie e a guerre di ogni genere, prima fra tutte la solitudine e la paura.

Il secondo incontro con Erica Tossani, referente nazionale di Young Caritas, lunedì 17 ottobre, ci aiuta ad abbracciare con uno sguardo più positivo la situazione dei giovani che sembrano demotivati all’impegno sociale, al volontariato, a dare qualcosa di sé per un bene comune più grande. “Young Caritas” progetto di Caritas italiana, che ha fatto presa in diverse Caritas diocesane e che desideriamo lanciare anche nella nostra Diocesi, spinti dal desiderio di rendere protagonisti i nostri giovani di azioni sane, per sé e per gli altri.

Lunedì 24 ottobre l’incontro con il dottor Claudio Federico Savi, per ascoltare un testimone di esperienze che ha vissuto come medico di frontiera a partire dall’Unità operativa Covid di Bergamo e poi in giro per il mondo: esperienze che raccontano come carità e bene comune possano muovere il mondo. Uno stimolo affinché ciascuno faccia la propria parte.

Gli incontri, aperti a tutti, si tengono nell’auditorium del Seminario (via del Seminario, 85 a Cesena) con inizio alle 21.