Coronavirus e le manifestazioni del 25 aprile. Un lettore manifesta tutte le perplessità per quanto accaduto a Bologna

Ciao caro Francesco.

Ti scrivo dopo aver letto sul sito del Corriere Cesenate l’omelia del vescovo Douglas pronunciata nella Messa da lui presieduta in occasione della festa della Madonna del Popolo oggi in Duomo.

Una Messa scrupolosamente “senza la partecipazione di fedeli come previsto dalle norme di contenimento del Coronavirus”. L’immagine della celebrazione della Messa senza fedeli nella Cappella della Madonna, come del resto anche quelle di tante celebrazioni senza la presenza dei fedeli trasmesse da varie emittenti televisive, stridono con quelle inviatemi ieri sera da un amico prete di Bologna e che hanno generato in me un sussulto di rabbia: senza nessun intento polemico, e con il dovuto rispetto per la ricorrenza, questi filmati riprendono un numero consistente di persone che celebrano la festa del 25 aprile, a suo dire, a Bologna. Mi ha inviato anche quattro foto. Se lo stesso numero di persone si fosse ritrovato per una celebrazione di carattere religioso cattolico penso che sarebbero intervenute le forze dell’ordine e il risalto mediatico assicurato: “fedeli non rispettano le disposizioni governative per il contenimento del Coronavirus!”. Nessuna testata locale, almeno per quanto abbia potuto verificare, ha dato risalto all’episodio che mi pare irregolare, almeno che non fosse in deroga…

Senza intenti polemici mi piacerebbe che almeno Avvenire o Famiglia cristiana dedicassero un pensiero a quella che mi pare una disparità di trattamento…  

Ti chiedo Francesco, è legittimo questo mio pensiero? Un caro saluto.

Roberto Ranieri

Carissimo Roberto, già la Cei è intervenuta ieri sera con la pressante richiesta al Governo di poter riaprire ai fedeli, con le cautele del caso, le celebrazioni delle Messe. Per il resto registro il tuo disappunto con una mia personalissima nota. Se in auto vado ai 70 all'ora in centro abitato e mi ferma la Polizia non posso certo giustificarmi dicendo che prima di me è passato un altro automobilista che andava ai 100 all'ora. Che voglio dire? Ognuno faccia la sua parte, direi, senza guardare chi fa peggio. Comprendo anche i timori del Governo: le Messe possono non sembrare facili da gestire, con gente spesso anziana fra il popolo e con gesti che portano alla prossimità ben oltre il metro ora consentito. E comprendo anche il desiderio di quanti vorrebbero che si ritornasse quanto prima alla normalità, Messe comprese.

Vedremo che accadrà nelle prossime ore. A presto.

Francesco Zanotti