Il diritto di utilizzo

Caro direttore,
riparte la scuola!

A proposito di scuola, sapete cos'è l'utilizzo? Siamo i genitori della quinta di Longiano e fino a qualche giorno fa nemmeno noi sapevamo cosa fosse, fino a quando siamo stati informati che alla nostra maestra e come lei tantissime altre, il primo settembre le è stato comunicato che è stata spostata a 300 chilometri (da casa sua dalla famiglia).

Lei ha chiesto il diritto di utilizzo, che in parole povere è il diritto di continuità didattica di portare i nostri bimbi fino alla fine della quinta. Ma no da quest'anno non si può più. Proprio in questo difficilissimo anno che secondo noi sarebbe stato più logico lasciare le cose come stavano, per dare un briciolo di normalità ai bambini che fino adesso non hanno avuto e faranno ancora fatica ad averla con tutte le normative anti covid che la scuola ha dovuto assumere. 

No invece no. Il Ministero ha bloccato tutto e così i nostri figli non potranno rivedere sotto la mascherina la loro maestra che come dicono loro: "ha i superpoteri perché sa parlare al loro cuore anche se il cuore non ha orecchie".  Quando dicono "ma 300 chilometri mamma sono tanti, non c'è una maestra più vicina per loro?".

Quando un bambino dice: "Ma questi Ministri non capiscono che a portarci via la nostra maestra fanno stare male 15 bambini, ma non lo capiscono questo". Quando ci chiedono perché non possono riaverla, noi mamme e papà non sappiamo cosa rispondere. Perché dirgli che è colpa della burocrazia sarebbero solo parole buttate al vento, ma di fatto è così.

I genitori di quinta, Longiano capoluogo