Lettere
posta in redazione
In ricordo dell'amico Tiberio. Una poesia di Franco Casadei
Non è un muro cieco, la morte. È come un gran salto..., scrive il medico-poeta
Caro Francesco – con nel cuore Tiberio che ci ha appena lasciati - ti mando una mia riflessione in versi sulla morte, un passaggio comunque drammatico (“il gran salto”), ma per chi ha il dono della fede e lo coltiva, è il momento dell’incontro definitivo con il Destino per cui siamo stati creati.
Un cordiale saluto con, nell’anima, l’affetto per Tiberio e i suoi cari.
Franco Casadei
Il gran salto
Non è un muro cieco
la morte
assomiglia
ai torrenti di montagna
al tempo del disgelo
quando, gonfi di acqua,
incontrano un dirupo.
Allora tumultua l’acqua
nel gran salto,
poi riprende a scorrere,
limpida e viva come prima.
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