Rubicone
stampa

anniversario

Budrio di Longiano, sessant'anni di mobili per alberghi

Confartigianato cesenate e il sindaco Ermes Battistini hanno premiato ieri l'impresa Pollini Mobili

Budrio di Longiano, sessant'anni di mobili per alberghi

Una targa alla famiglia Pollini dell'omonimo stabilimento a Budrio di Longiano, da sessant’anni alla ribalta per la produzione di mobili e arredi per alberghi e imprese recettive.

L’ha consegnata ieri Confartigianato Cesena all’open day promosso per celebrare i sei decenni d’impresa. Era presente il sindaco di Longiano Ermes Battistini che, assieme al presidente Marcello Grassi e al responsabile dell’area Categorie mercati Eugenio Battistini, ha consegnato il riconoscimento a Romana Pollini, patrona della dinastia.

Il capostipite fu nonno Giocondo, falegname e orgoglioso di esserlo. Poi venne il figlio Terzo, che ne ereditò il mestiere, il quale nel 1960, complice una commessa di una albergatrice di Milano Marittima che richiedeva mobili ed elementi di arredamento per la sua struttura turistica, individuò quasi per caso il target di clientela, a cui, da lì in poi, sarebbero stati indirizzati i prodotti dell'azienda che venne fondata proprio in quell’anno: Pollini Mobili.

Si insediò a Montenovo di Montiano. “Vi rimase sino al 1969 - rievoca Romana, figlia di Terzo, che oggi è l’anima dell’impresa, socia titolare insieme ai figli Barbara e Massimiliano, trait d’union tra il passato e il futuro -. Nel 1970 ci trasferimmo nel nuovo stabilimento a Budrio di Longiano, che ancora ci ospita, ed è seguito mezzo secolo di sviluppo".

Romana, dopo essersi diplomata alle Magistrali, entrò in azienda assieme ai fratelli Gigi e Remo, prima affiancando il babbo fondatore e poi prendendone le redini quando venne a mancare. In seguito, subentrarono i figli ed ora anche il nipote Giacomo, figlio di Barbara. "Contando anche nonno Giocondo - dice Romana Pollini - siamo alla quinta generazione”.

Anche per questo ricambio generazionale così fruttuoso la festa per il sessantesimo di storia delle fondazione dell’impresa Pollini Mobili si è caricata di un profondo significato affettivo che ha coinvolto Confartigianato cesenate, a cui l'azienda di Budrio è associata da sei decadi, fin dal primo giorno di esistenza aziendale. “Ricordo come se fosse ora quando il babbo Terzo diceva che andava negli uffici di Confartigianato a sbrigare le sue pratiche”, rievoca Romana Pollini. 

L'azienda utilizza materiali di prima qualità e di origine italiana, coniugando estetica e funzionalità e il rapporto tra qualità e prezzo. Il personale è a disposizione per seguire in ogni passaggio il cliente. "Serviamo alberghi e strutture ricettive in tutta la penisola nelle città turistiche e in quelle d’arte - prosegue Romana Pollini -. Con la pandemia le difficoltà per il settore turistico e in particolare per il sistema alberghiero sono state notevoli, specie nelle città d’arte, e ne hanno risentito anche le commesse. Grazie al vasto bacino di clientela siamo riusciti a contenere le perdite di fatturato e marciare a un buon regime, limitando i danni, così come intendiamo proseguire nel 2021 pur in questa non facile situazione di convivenza con la pandemia. Nel nostro dna c'è il modo di lavorare artigianale che aveva nonno Giocondo, ed è la nostra forza”.

Nella foto, il presidente di Confartigianato Marcello Grassi consegna a Romana Pollini la targa per il sessantesimo di fondazione della impresa Pollini Mobili. Presenti i familiari e il sindaco di Longiano Ermes Battistini.

Creative Commons - attribuzione - condividi allo stesso modo
Budrio di Longiano, sessant'anni di mobili per alberghi
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti) disabilitato.

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento