Budrio saluta Marisa Dall'Ara, "persona semplice e laboriosa"

Chiesa di Budrio gremita oggi pomeriggio per l'ultimo saluto a Maria Luisa (per tutti Marisa) Dall’Ara. La donna, 74 anni, si è tolta la vita qualche giorno fa. Volto molto noto a Longiano, ha speso la vita lavorando la terra assieme al marito Giuseppe (Pino) Capelli. Lascia un figlio con disabilità.

Nel ricordino funebre, marito e figlio scrivono: “Eri una persona semplice, umile, laboriosa e onesta. Non hai mai chiesto nulla di più di quello che ti era dovuto. Il rispetto per tutti era la tua virtù”.

Il parroco don Filippo Cappelli, che ha celebrato la Messa di esequie, ha parlato di un “momento di dolore per la nostra unità parrocchiale: sono già 14 i funerali celebrati dall’inizio dell’anno fra Budrio e Badia”. Tanti lutti, ma con una “campana silenziosa” che da diversi giorni non funziona per problemi tecnici. “È come se il Signore ci dicesse: ‘basta dolore, basta pensare alla morte!’”, ha detto il parroco.

Nel Vangelo di Giovanni, letto durante la Messa, sono risuonate le parole di Gesù: "Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: 'Vado a prepararvi un posto'? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi".

Nel ricordare Marisa, don Filippo ha rammentato la sua “presenza costante, bella, semplice e silenziosa in parrocchia” e ha raccontato un aneddoto: “A suo marito Pino, l’ultima volta che è andato a trovarla, disse: ‘Dammi l’ultimo bacio’. Pino aveva anche raccolto una rosa nel giardino per portargliela la volta successiva, ma non ha fatto in tempo”. “Stiamogli vicino con la presenza e la disponibilità - l’invito del parroco -. La difficoltà più grande da superare è la solitudine”.