emergenza sanitaria
Coronavirus, rette gratis per i giorni senza nido e scuole dell'infanzia
Il provvedimento dell'Unione Rubicone e mare. "I servizi che non sono goduti, non devono essere pagati", spiega il presidente Luciana Garbuglia
Le famiglie con figli, a casa per le disposizioni relative al Coronavirus, non pagheranno la retta del nido e della scuola d'infanzia per i giorni di assenza. Lo ha annunciato oggi il presidente dell'Unione Rubicone e mare Luciana Garbuglia.
In sostanza, sarà adottato un provvedimento che consentirà alle famiglie di non versare le rette dei nidi per i giorni in cui il servizio è stato sospeso con ordinanza prima e, successivamente, con il Decreto del presidente del Consiglio dei ministri.
Nello specifico, sarà previsto uno sconto del 25 per cento sulla retta per una settimana di chiusura, 50 per cento di sconto per due settimane di chiusura mensile, 75 per cento per tre settimane e 100 per cento di sconto per quattro settimane di chiusura mensile.
“Si tratta di una prima azione intrapresa dai sindaci dell'Unione Rubicone e Mare, all'unanimità, in merito ai servizi per l'infanzia, finalizzata ad azzerare le rette dei nidi per i giorni di servizio non goduti dai bimbi e dalle famiglie, nell’ottica di rispettare il principio secondo cui i servizi che non sono goduti, non devono essere pagati - spiega il presidente Garbuglia -. Una prima misura per arginare, per quanto possibile, le ricadute economiche, in relazione a famiglie e imprese, dell’emergenza del Nuovo Coronavirus. Nel frattempo siamo certi che Governo, Regione e Anci attiveranno un piano di sostegno per i territori”.
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