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Dal primo maggio a Longiano riaprono i luoghi della cultura

Effetti della "zona gialla" sulla cultura

Dal primo maggio a Longiano riaprono i luoghi della cultura

Sabato primo maggio torneranno attivi tutti i musei di Longiano, in seguito all’ingresso della Regione Emilia-Romagna in “zona gialla”. Dopo gli scorsi mesi di chiusura dovuta alle misure di contenimento dell’epidemia di covid-19, che hanno visto la Regione in zona rossa e arancione, già da martedì 27 aprile ha riaperto i battenti il Castello Malatestiano / Fondazione Tito Balestra, con apertura tutti i giorni eccetto il lunedì, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19, con ingresso a pagamento (gratuito per i residenti a Longiano).

Sabato 1° maggio alle 15 riapriranno al pubblico anche Museo Italiano della Ghisa, Galleria delle Maschere, Museo del Territorio e Museo d’Arte Sacra, aperti nei pomeriggi di sabato e domenica nel pomeriggio. Anche il Rifugio Bellico tornerà ai normali orari di apertura, ovvero tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00 circa.

Come indicato nell’ultimo decreto legge in materia di contenimento dei contagi, i musei nel fine settimana saranno visitabili solo su prenotazione almeno un giorno prima. Per prenotare la visita al Castello Malatestiano / Fondazione Tito Balestra si può telefonare al numero 0547 665850 (negli orari di apertura), oppure scrivere una mail a info@fondazionetitobalestra.org.

Per quanto riguarda gli altri musei, si può prenotare chiamando l’Ufficio Turistico allo 0547 665484 (dal mercoledì al venerdì 9.20-12.30; sabato e domenica 9.20-12.30 e 15-18) oppure con una mail a iat@comune.longiano.fc.it.

Un’interessante novità, infine, arriva dal Museo d’Arte Sacra: fra preziosi oggetti d’arte di carattere religioso, arredi sacri, paramenti, reliquie, il museo ospitato nello splendido Oratorio barocco di san Giuseppe Nuovo metterà in esposizione uno splendido presepe napoletano. Concesso in comodato dalla Regione Campania alla Regione Emilia-Romagna, il presepe sarà affidato non a caso al Comune di Longiano, grazie alla cura e alla fama raggiunte dalla città in materia di presepi, come di mostrato dal successo e dal prestigio della manifestazione Longiano dei Presepi. Data la richiesta di esporre il presepe appena possibile, si è deciso di non attendere dicembre per l’esposizione, ma di inaugurarlo in concomitanza con l’attesissima riapertura di tutti i musei italiani.

La Natività, vera e propria opera d’arte, è stata realizzata dalla bottega Ferrigno di San Gregorio Armeno, una delle più note e prestigiose di tutta Napoli: il presepista artista Giovanni Giudice, venuto appositamente da Napoli da Bologna a Longiano per allestirlo, vanta un curriculum di tutto rispetto, dato che ha realizzato presepi anche negli Usa e Inghilterra.

Fonte: Comunicato stampa
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