STORIA
Gatteo, una mostra permanente dedicata agli Antonelli
Da settembre sono possibili visite guidate per curiosi, studiosi e scolaresche
Una mostra permanente a Gatteo per conoscere la dinastia degli Antonelli. Si trova nella corte interna del castello, in un locale privato, al civico 5. L’esposizione ha aperto i battenti all’inizio dell’estate e, dopo una breve pausa, ritornerà a settembre, pronta per accogliere curiosi, studiosi e scolaresche. A curarla è Claudio Babuscio, romagnolo trapiantato a Francoforte, che da oltre dieci anni conduce accurate ricerche sulla famiglia di ingegneri militari originari di Gatteo, al servizio di quattro re di Spagna (Carlo I, Filippo II, Filippo III, Filippo IV).
«La mostra - spiega Babuscio - descrive tre generazioni di ingegneri. Sarà possibile conoscere le opere da loro eseguite, tra cui le sette fortificazioni dichiarate patrimonio Unesco dell’umanità. Non mancheranno documenti, mappe, disegni, volumi e manifatture di artigiani a tema».
Ampio spazio è dedicato alla figura di Battista Antonelli (1547-1616), di cui viene esposto per la prima volta un ritratto, e ai doni che fece alla comunità di Gatteo. «Era sempre aggiornato su quanto accadeva nel suo paese d’origine - spiega Babuscio -. Lasciò una somma di denaro a favore dei poveri della sua comunità con la quale si costituì il monte frumentario all’interno del Castrum. Per la festa di San Lorenzo, patrono di Gatteo, fece ricamare un ornamento per l’altare della chiesa».
Per informazioni sulla mostra e prenotazioni di visite guidate scrivere a: gliantonelli6mail.com.
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