L'Accademia dei Filopatridi conferisce il premio "Lom d'or" a Bruno Gridelli

Domenica 13 ottobre alle 10 nell’Aula magna dell’Accademia dei Filopatridi a Savignano sul Rubicone si svolgerà la cerimonia di consegna della “Lom d’or” al professor Bruno Giovanni Gridelli, uno dei massimi esperti del settore trapianti soprattutto per quanto riguarda il fegato.

Direttore dell’Ismett, Istituto mediterraneo per i trapianti e terapie ad alta specializzazione, dove sono attivi programmi di trapianto pediatrici nel caso di fegato e rene ed i programmi di trapianto di cuore e polmone, il professor Gridelli – savignanese - ha trascorso un lungo periodo presso l’University of Pittsburgh medical Center lavorando fianco a fianco con Thomas Starzl, il pioniere dei trapianti di fegato.

È fra i chirurghi più attivi nel trapianto di fegato sui bambini. Nel novembre del 2002 ha eseguito il primo trapianto combinato di entrambi i polmoni e del fegato di Italia su un ragazzo di appena 22 anni affetto da fibrosi cistica. A maggio del 2007, ha eseguito il primo trapianto di polmoni al mondo su un paziente sieropositivo. Dal 2006, anno della sua istituzione, è vice presidente della Fondazione Ri.Med, che ha sede a Palermo e sostiene e conduce progetti di ricerca biomedica e biotecnologica.

L’Accademia dei Filopatridi riserva la “Lom d’or” ai Romagnoli illustri. Ideato nel 1958 dalla contessa Bruna Solieri Bondi, poetessa e donna di eccezionale cultura, il premio era, ed è, essenzialmente romagnolo, in quanto destinato a chi sia nato in Romagna e, nel corso della sua vita, abbia onorato la Terra d’origine con opere d’ingegno, arte ed altre attività eccelse.

Il premio venne chiamato "Lôm d'Or" volendo ricordare la lampada (“lôm” nel lessico romagnolo) di cui parla Pascoli nella sua ode “La Poesia”, tratta da “I Canti di Castelvecchio”.

Nel corso degli anni vennero insigniti anche illustri prelati come il Cardinale Pio Laghi, Monsignor Pietro Sambi e don Francesco Fuschini; scrittori come Francesco Serantini, Rino Alessi, Antonio Baldini; giornalisti come Max David, Claudio Marabini e Giancarlo Mazzuca; studiosi come Augusto Campana e Luigi Lotti; imprenditori come Mauro Moretti, Antonio Patuelli, Nerio Alessandri, Davide Trevisani, Giuseppe Buda e Roberto Valducci; artisti come l’architetto-scultore Ilario Fioravanti; esponenti dei vertici militari come il Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Gianfrancesco Siazzu.

Al conferimento del premio seguirà un intervento del professor Gridelli.