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Teatro

Lella Costa in scena al teatro Petrella

Giovedì 20 febbraio l'attrice torna sul palcoscenico che ha segnato gli inizi della sua carriera, con Se non posso ballare...non è la mia rivoluzione

Lella Costa in scena al teatro Petrella

Il suo debutto sul palco del Teatro Petrella di Longiano risale al 1988. Vi è poi tornata nel 2007, con il monologo “Stanca di guerra”. L'ultima volta risale al 2011 con lo spettacolo “Arie” di Giorgio Gallione. Lella Costa arriva di nuovo a Longiano, dove era di casa, agli inizi della carriera, insieme agli altri artisti “longianesi” di adozione di quel periodo: Paolo Rossi, David Riondino, Lucia Vasini...

Giovedì 20 febbraio alle 21 sarà in scena con il nuovo spettacolo teatrale Se non posso ballare… non è la mia rivoluzione, titolo preso a prestito da una frase di una delle protagoniste evocate sulla scena, l’anarchica americana Emma Goldman.

Una rappresentazione teatrale ispirata al libro Il Catalogo delle donne valorose di Serena Dandini (edito da Mondadori), che grazie all’idea drammaturgica di Serena Sinigaglia mette in scena una straordinaria schiera di donne: intraprendenti, controcorrente, spesso perseguitate, a volte incomprese, che hanno lottato per raggiungere traguardi che sembravano inarrivabili, se non addirittura impensabili. Donne che sebbene abbiano segnato epoche in tanti campi, dalla scienza all’arte, dalla letteratura alla politica, raramente vengono ricordate e riconosciute come pioniere. Ci sono Marie Curie, Nobel per la fisica, e Olympe De Gouges che scrisse la Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina. Ci sono Tina Anselmi, primo ministro della Repubblica italiana, e Tina Modotti, la fotografa guerrigliera. Mary Anderson che ha inventato il tergicristallo, Lillian Gilbreth la pattumiera a pedale. Maria Telkes e l'architetto Eleanor Raymond i pannelli solari. Martha Graham che fece scendere dalle punte e Pina Bausch che descrisse la vita danzando. Entrano in gruppo, scambiandosi idee geniali per migliorare il vivere quotidiano, evocate con una citazione, un accento, una smorfia, una canzone, un ricordo dal talento di Lella Costa, che come un gran cerimoniere le invita ad entrare e balla con loro.

Una straordinaria interpretazione di una tra le più apprezzate attrici del palcoscenico italiano, che si mette alla prova con un “monologo di più voci”, dando vita alle ‘valorose’ di Serena Dandini. “Un fiume inarrestabile di storie e di gesta – scrive Sinigaglia nelle note di regia - ma così tante che sarà chiaro, limpido come l’acqua buona: anche le donne hanno contribuito al progresso e all’innalzamento morale dell’umanità, è normale, no?

Se non posso ballare… non è la mia rivoluzione è accompagnato lungo tutta la tournèe da The Circle Italia Onlus, l’associazione fondata da Annie Lennox nel 2008, che si occupa di donne che vivono in difficoltà in Italia e nel mondo, attraverso un progetto didattico dedicato ai ragazzi e alle ragazze delle scuole medie e dei licei, invitati a esprimere la propria preferenza per la donna valorosa (www.ioballoperlei.it ) e costruire così alla stesura di un nuovo grande catalogo di donne valorose.

Biglietti interi 16 euro, ridotti 13. La biglietteria del teatro è attiva il giorno prima dello spettacolo dalle 17 alle 20. Il giorno dello spettacolo dalle 19. Biglietti online su www.vivaticket.it . Tel. 0547 666008.

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