Longiano, due nuove aule studio in convento

Inaugurate ieri, domenica 18 luglio, le nuove aule studio ricavate nei locali del convento francescano di Longiano. Gli spazi sono due, al piano terra, con ingresso indipendente: uno, con postazioni pc, per lo studio personale, e uno per lo studio di gruppo. Il taglio del nastro è avvenuto a quasi due anni dall'inizio dei lavori, resi possibili anche grazie a una raccolta fondi di oltre 10mila euro sul portale Ideaginger.it nell'ambito del progetto "Coltiviamo buone idee" del Credito cooperativo romagnolo.

Aula studio con pc

Con l'inaugurazione di ieri, ha detto l'assessore alle Politiche giovanili Marika Simonetti, "si dà risposta a un'esigenza dei giovani di Longiano", grazie a una "rete fra Comune, associazione Homo Viator e santuario del Santissimo Crocifisso". Da parte dell'assessore il grazie esplicito ai "tanti cittadini che hanno contribuito, partecipando anche all'evento benefico "Note di notte" (nell'agosto 2019, ndr), ai frati e alle suore del Santuario, che hanno donato gli spazi, e alle aziende del territorio che hanno offerto un prezioso contributo". Fra queste, in una targa affissa all'ingresso dei locali, figurano Innova srl, Martini spa, Mb Mangimi, Ondaplast, Orogel fresco, Sis mineraria.

"Il Comune non aveva spazi pubblici da destinare allo scopo", ha tenuto a precisare Marika Simonetti. Così la richiesta pervenuta da diversi studenti si è incontrata con un progetto che l’associazione di volontariato Homo Viator aveva in mente da tempo e con la disponibilità del convento di mettere a disposizione alcuni spazi non più utilizzati. Spazi, ha aggiunto l'assessore che "garantiscono pace e silenzio e favoriscono la concentrazione".

Monica Ricci, presidente di Homo viator, nel ringraziare l'architetto progettista Elisa Bottan, ha sottolineato che le aule non saranno a disposizione solo per lo studio, ma anche "per relazionarsi, aiutarsi, sentirsi a proprio agio".

Fra Mirko Montaguti, guardiano del convento, prima di benedire i nuovi locali, ha espresso "gioia" per il risultato finale dopo mesi di lavori, augurandosi che alla richiesta degli spazi segua una loro concreta fruizione da parte dei giovani longianesi.

La benedizione dei locali