Savignano sul Rubicone
Moda, una nuova linea firmata dall’atleta paralimpico Loris Cappanna
Presentata la linea Refashion Up per uno stile senza barriere.
Felpe morbide e tessuti ultra innovativi, aperture "over," capi che si smontano e rimontano facilmente per essere indossati anche da chi ha una disabilità.
Ecco Refashon Up, la neonata capsule collection di Refashion Aps, firmata dall’atleta paralimpico Loris Cappanna, campione del mondo di Duatlhlon sprint e non vedente.
È l’ultima creazione dell’atelier sociale attivo in via Roma a Savignano sul Rubicone a cura dell’associazione Refashion Aps, nell’ambito delle attività in tema di parità promosse dal Comune di Savignano, aggiudicatario di un bando regionale.
Il progetto - presentato oggi alla presenza del sindaco Filippo Giovannini e del vicesindaco Nicola Dellapasqua - è scaturito dall’incontro tra Vanna Brocculi, presidente di Refashion Aps, e il campione Cappanna, che ha curato la nuva collezione assieme a Giampiero Rondini e a Matteo Batani, coach che accompagnano l’atleta negli allenamenti e nella vita.
La linea Refashion Up propone uno stile senza barriere. “Per un adolescente disabile, essere alla moda è importante perché favorisce l’inclusione. La bellezza dei capi serve a preservare la dignità della persona e di chi si occupa di lei”, spiega Vanna Brocculi. Ecco allora capi di adaptive fashion ovvero magliette con maniche staccabili per essere indossate più facilmente, bluse con cerniera da spalla a spalla, pantaloni apribili di lato o con coulisse a scomparsa, per salvare l’eleganza. E ancora, corpetti in tessuto tecnico e molto fashion da indossare durante il pranzo o per le attività come la pittura o la creta, facilmente lavabili con una spugna.
Non è l’unico progetto che la Brocculi mette in campo all’interno dell’Atelier, dove lavorano stagiste, giovani allieve che imparano il know out del taglio e cucito che nel territorio del Rubicone ha illustri pregressi e lunga tradizione. Lo studio di nuove creazioni è continuo, stanno arrivando borse di studio per giovani allievi che vogliano approfondire la materia.
“Tutti noi ci siamo sentiti o ci sentiamo talvolta disabili, nell’anima o nel corpo - afferma Loris Cappanna -. Il mio motto è ‘Non ho paura del buio’, vivo la disabilità non come un impedimento ma come un’opportunità, la vera disabilità è una condizione che in realtà è sempre e solo negli occhi di chi la guarda e la giudica”.
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