Savignano. I nuovi accademici alla Filopatridi. L'ammissione questa mattina

Ha preso il via questa mattina il 372esimo anno dell'Accademia dei Filopatridi. La cerimonia si è svolta presso la sede di Savignano sul Rubicone. Il presidente Vincenzo Colonna ha introdotto la riunione, mentre il bibliotecario Massimo Riva ha illustrato il lavoro di ricerca svolto da studenti e studiosi presso le sale in cui sono custoditi gli 80 mila volumi di proprietà dell'accademia.

Il segretario Edoardo Maurizio Turci ha tenuto una relazione su Girolamo Amati, "terzo padre", assieme a Bartolomeo Borghesi e Giulio Perticari, della Sempimenia Rubiconia dei Filopatridi riavviata nel 1801 sulle basi della precedente Accademia degli Incolti. Turci ha definito Amati come un grande appassionato della cultura e dello studio, che non si è mai curato del potere e della ricchezza. Anzi, è vissuto in povertà, ma ha avuto sempre a cuore la trasmissione della conoscenza che ha alimentato con studi approfonditi a Roma. Sulla figura di Girolamo Amati, Turci ha scritto un volume "Girolamo Amati (1768-1834), filologo, primo ellenista d'Italia del suo tempo" edito dal Ponte vecchio di Cesena. Il libro è stato omaggiato a tutti gli intervenuti. 

Al termine della mattinata, come da tradizione, si è svolta la cerimonia di ammissione dei nuovi accademici (foto in alto). 

Tra gli accademici d’onore ci sono da oggi anche Gianvico Camisasca (Milano), Giorgio Cantelli Forti (Bologna), Angelo Mazza (Bologna). Tra gli accademici corrispondenti: Gianpiero Andreatta (Predazzo), Ester Castagnoli (Cesena), Nereo Castellani (Savignano sul Rubicone), Massimo Cicognani (Cesena), Alberto Gobbi (Rimini), Roberto Graziani (Cesena), Maria Teresa Guerrini (Ferrara), Adriano Maraldi (Cesena), Matteo Micucci (Cesena), Luciano Navacchia (Cesena), Daniele Zavalloni (Cesena). Roberto Graziani e Maria Teresa Guerrini non hanno potuto partecipare alla cerimonia. 

Il segretario Turci ha comunicato che è stato eletto a consigliere e vicesegretario Gianluca Bersani di Gatteo, già accademico ordinario e membro dell'assemblea generale.