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Promozione turistica

Una rosa per Anita Garibaldi

Da Borghi al Brasile, lo staff del Museo Renzi ha presentato il progetto ideato con l'Iti Garibaldi da Vinci per il 198esimo della nascita della consorte di Giuseppe Garibaldi

Nella fotografia, la rosa piantata nel giardino del Museo Anita Garibaldi a Laguna

Straordinaria l’esperienza vissuta dallo staff del Museo e Biblioteca Renzi, che tra il 24 agosto e il 2 settembre è volato in Brasile, invitato dal Parlamento dello Stato di Santa Catarina per prendere parte al 198° anniversario della nascita dell’eroina consorte di Giuseppe Garibaldi e per presentare il progetto “Una rosa per Anita” ideato dal Museo Renzi con la collaborazione dell’Istituto tecnico “Garibaldi-Da Vinci” di Cesena.

Il direttore del Museo Andrea Antonioli e Giampaolo Grilli, consigliere Unuci (Ufficio nazionale ufficiali in congedo d'Italia) di Cesena, unitamente al sindaco di Verucchio Stefania Sabba, al segretario Unici di Faenza Enrico Signorelli e all'inviata Alessia Semprini, sono stati accolti con grande calore dai sindaci delle città che hanno visitato e hanno partecipato a innumerevoli incontri e conferenze con giornalisti di testate e di televisioni nazionali e locali.

«Si è trattato di un viaggio di rappresentanza – afferma il direttore Antonioli – un vero tour de force organizzato dalle autorità brasiliane che vorrei ringraziare nelle persone del sindaco di Laguna Mauro Vargas Candemil e del direttore dell’Instituto cultural Anita Garibaldi, Adilcio Cadorin. Il significato della rosa e il suo messaggio sono stati recepiti ovunque e diffusi dalla stampa e dalle televisioni in tutto il Brasile a tal punto da diventare un vero tormentone. Abbiamo potuto assistere con emozione alla messa a dimora della rosa “Anita Garibaldi” in tre Comuni (Laguna, città dove è nata Anita Garibaldi, Tubarao e Imbituba, vedi fotografia) al cospetto di centinaia di persone e delle massime autorità locali e nazionali, fra le quali il ministro Oscar Gasparini Terra e il governatore dello Stato di Santa Catarina Carlos Moises».

La delegazione ha presentato anche una bozza di progetto ai sindaci, all’Assemblea legislativa dello Stato e alla Fondazione cultura dello Stato.

«Santa Catarina è uno Stato molto ricco e accogliente – precisa il sindaco Stefania Sabba – con la sua capitale Florianopolis, città moderna e dinamica di mezzo milione di abitanti. Questo Stato ha mostrato tutto il suo interesse per una collaborazione culturale e turistica non solo con le città emiliano-romagnole che hanno aderito al progetto della rosa, ma anche con la Regione Emilia-Romagna. Ho potuto così conoscere e ammirare un paese florido e pieno di vita, con gente cordiale (il 70 per cento ha origini italiane) molto affine alla nostra Regione, con luoghi che offrono svariate proposte turistiche di alto livello, per divertirsi, rilassarsi e gustare del buon cibo. È pertanto auspicabile che i due paesi possano avviare una collaborazione turistica; si tratta di un’occasione irripetibile e di fondamentale importanza per l’intera nostra regione».

La delegazione italiana ha intrattenuto rapporti anche con alcune autorità militari tramite i tenenti Grilli e Signorelli. «Tra tutti abbiamo incontrato sia ufficiali della Polizia militare di Stato – dice Grilli – i quali in alcuni momenti ci hanno onorato della propria scorta, i Pompieri militari (“Corpo dei Bombeiros”) di Florianopolis, mentre ricorderò sempre con piacere lo scambio di omaggi avvenuto con il comandante dei Bombeiros, con la comandante donna della Polizia municipale di Laguna e, infine, la consegna della “medaglia storica di bronzo, commemorativa di Anita Garibaldi” sia alla vice governatrice dello Stato di Santa Catarina che alla neo promossa di grado Stefania Veith, del corpo dei Pompieri, che con un notevole esempio di coraggio ha disarmato dalla pistola una persona intenta al suicidio».

Al parlamento dello Stato, durante la seduta straordinaria indetta per l’occasione, il direttore Antonioli ha tenuto una relazione e la delegazione ha ricevuto dei diplomi da portare in Italia e consegnare alle autorità e ai Comuni aderenti al progetto e ad Anita Garibaldi Jallet, presidente dell’Associazione nazionale veterani e reduci garibaldini (Anvrg). Antonioli ha anche portato il saluto dei sindaci italiani e in particolare di quelli promotori del progetto Silverio Zabberoni di Borghi e Quintino Sabattini di Sogliano al Rubicone.

«Nella primavera del 2020 giungeranno in Emilia-Romagna diversi sindaci e altre autorità brasiliane per incontrare i primi cittadini italiani e presentare loro una proposta turistica – conclude Antonioli – ed è auspicabile che nel 2021 i sindaci italiani facciano visita ai loro colleghi brasiliani in occasione del 200° della nascita di Anita Garibaldi».

3 - Dedica della lapide a delegazione italiana nella statua di Garibaldi a Laguna
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