10 comandamenti in pillole

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I Dieci Comandamenti ovvero "10 consigli (divini) per una vita felice".

A cura di Gianfranco Vanzini

Per essere certo che tutto fosse chiaro e praticabile, alla fine del Decalogo, Dio con il nono ed il decimo comandamento: “Non desiderare la donna d’altri” e “Non desiderare la roba d’altri”, ci dà un suggerimento pratico su come comportarci per riuscire a rispettare i suoi insegnamenti

Dal Concilio Vaticano II: "L’informazione, attraverso i mass-media è al servizio del bene comune. La società ha diritto ad una informazione fondata sulla verità".

Gli effetti della menzogna sono devastanti. La menzogna, infatti, è un’ autentica violenza fatta all’altro

Come recita il Catechismo: “L’autorità politica ha il diritto e il dovere di regolare il legittimo esercizio del diritto di proprietà in funzione del bene comune”

Non rubare vuole dire essenzialmente due cose. In primo luogo proibisce di prendere o di tenere ingiustamente i beni degli altri. In secondo luogo, definisce la legittimità della proprietà privata dei beni materiali

Condannando l’adulterio, Dio prima e Gesù dopo, intendono proteggere l’istituto del matrimonio, uno e indissolubile, in quanto sanno molto bene che questo è il modo migliore per garantire ai coniugi e ai figli tranquillità, sicurezza e serenità

Papa Paolo VI  il 4 ottobre 1965, parlando all’Assemblea dell’Onu, con una affermazione che era, nello stesso tempo, di dolore e di appassionata speranza, diceva: “Mai più gli uni contro gli altri, mai più! Non più la guerra, non più la guerra! La pace deve guidare le sorti dei popoli e dell’intera umanità".

Come al solito, Dio attraverso un divieto, ci dà una indicazione: rispetta la vita. Solo Dio, infatti, è il Signore della vita, dal suo inizio alla sua fine

Perché Dio si rivolge ai figli anziché ai genitori? Perché tutti nasciamo figli, poi... cresciamo e potremmo diventare padre e madre. E allora dobbiamo, da subito, imparare ad essere bravi figli onorando e rispettando i genitori

Il focolare domestico è l’ambito naturale più idoneo per la trasmissione della fede e degli insegnamenti di Nostro Signore e per educare al senso di responsabilità e alla solidarietà