Soldado

Autore Filippo Cappelli
Introduzione

Un film di nichilismo e disperazione strisciante, in una guerra in cui la droga è solo il pretesto per una lotta di uomini, di idee, di sangue e di sabbia.
Dopo il “Sicario” diretto da Denis Villeneuve, tocca al nostro Stefano Sollima prendere in mano la sceneggiatura di Taylor Sheridan e realizzare questo secondo capitolo spostando il centro dell’attenzione dalla guerra alla droga alla parte oscura del cuore umano.

Recensione

La trama: Un attentato suicida in un negozio di Kansas City uccide 15 persone. Il governo degli Stati Uniti risponde autorizzando l’agente della Cia Matt Graver (Josh Brolin) ad applicare misure estreme per combattere i cartelli della droga messicani, sospettati di contrabbandare i terroristi oltre confine.

Graver e il Dipartimento della Difesa decidono che l’opzione migliore è quella di istigare una guerra tra i maggiori cartelli, e Graver recluta il nero operativo Alejandro Gillick (Benicio del Toro) per la missione, la cui famiglia è stata assassinata da un boss del cartello. Alejandro scatenerà una vera e propria, incontrollabile guerra tra bande in una missione che lo coinvolgerà in modo molto personale...

Sollima conferma un talento cristallino nella messa in scena e nella capacità di tenere sempre altissima la tensione unitamente alle logiche dell’intrattenimento più muscolare – quello, per capirci, che l’ha reso appetibile oltreoceano grazie soprattutto alla produzione seriale con i vari “Gomorra” e “Suburra”.

Chi ha amato Sicario di Denis Villeneuve, probabilmente ne porterà dentro ancora i segni, le atmosfere, il sapore aspro e il suo linguaggio brutale. Percepirà ancora oggi il dolore degli occhi di Emily Blunt nelle battute finali, la determinazione di Josh Brolin, lo sguardo glaciale di Benicio Del Toro, e probabilmente si aspetta di ritrovare tutto questo anche in “Soldado”, sulla carta diretto sequel dell’opera del 2015.

Nel bene e nel male, però, i campi sono diversi: ritroviamo due dei personaggi originali, due attori come Josh Brolin e Benicio Del Toro, così come siamo ancora catapultati al violento confine fra Messico e Stati Uniti, dove la guerra fra la Dea e i cartelli della droga e del traffico di esseri umani (interessati ad attraversare illegalmente i Paesi) va in scena senza sosta.

Eppure i rapporti finiscono qui. Sollima si adatta bene alle nuove larghezze degli Stati Uniti e del primo esercito del mondo lasciando da parte le ristrettezze dello spaccio di “Gomorra”. Il regista si focalizza sull’incomunicabilità fra personaggi, scava nei loro sentimenti in relazione al dovere, lasciandoli sospesi fra ciò che bisogna fare per mestiere e ciò che invece sarebbe preferibile fare per non ritrovarsi con il cuore dilaniato dalla colpa e dal rimorso.

Insomma, un film altamente funzionale con una perfetta interpretazione da parte dei due protagonisti. Splendido, ma per stomaci forti in diversi punti, comunque.

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Data di pubblicazione 23/10/2018 18:30
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Soldado
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Note
Categoria Cinema
Il Film

Diretto da: Stefano Sollima

In programmazione: Eliseo (Cesena), Uci Cinema (Savignano sul Rubicone)