Viene a visitarci

Dio viene a visitarci.
Ma chi siamo noi per ricevere
un tale dono?
Scende dal trono e bussa alla
nostra porta. Si prende tempo
per stare con noi. Meritiamo tanto?
Sì, perché siamo poveri
Come i pescatori del lago
Simone, Andrea, Giacomo, Giovanni.
Abbiamo solo reti strappate e vecchie.
Vuote.
Viene a casa nostra e ci assicura:
Non temete, le vostre reti si
riempiranno
Dio ha visitato il suo popolo
Ha fatto meraviglie per noi, Alleluia!
Sì, perché siamo piccoli
Come Zaccheo . Il desiderio di salire
in alto per vederlo. Ascoltare la sua
voce. Incrociare il suo sguardo.
Da lontano.
Ma, sorpresa: oggi vengo a casa tua
E sta con noi
Dio ha visitato il suo popolo
Ha fatto meraviglie per noi, Alleluia!
Sì, perché siamo ciechi
Come i due del vangelo
Gli occhi chiusi
Ma la bocca e le orecchie ben
spalancate:
Gesù Figlio di Davide abbi pietà di
noi. È sufficiente il grido
Perché Lui entri in casa
Ora vedono e scatta la sequela.
Dio ha visitato il suo popolo
Ha fatto meraviglie per noi, Alleluia!
Sì, perché siamo assetati e stanchi
Come la donna di Samaria
Con la brocca d’acqua
piena a mezzogiorno
Vuota ormai alla sera
Domani: ancora sulla strada sotto il
sole. Per attingere
Non più acqua del pozzo
Ma Acqua della Vita
Dio ha visitato il suo popolo
Ha fatto meraviglie per noi, Alleluia!
Sì, perché siamo malati
Come il servo del centurione
Un virus che ammorba
Più del corpo l’anima
L’indifferenza
L’Io che prevale sul noi
Vengo a casa tua
No, non sono degno
E la parola creatrice guarisce il servo
Dio ha visitato il suo popolo
Ha fatto meraviglie per noi, Alleluia!
Sì, perché siamo peccatori
Come il ladrone. Con Lui sulla croce
La pandemia ci ha messi in croce
Ora non è Lui che viene a noi
Ma noi andiamo da Lui, a casa sua
Oggi con me sarai nel paradiso!
Dio ha visitato il suo popolo
Ha fatto meraviglie per noi, Alleluia!
Ecco il Natale, ecco l’augurio:
viene nella nostra casa
per portarci nella casa del Padre!

*vescovo