Dopo quasi 22 anni di appuntamenti settimanali con i lettori si chiude questo spazio con il quale si è voluto scrutare il mondo
Rubrica settimanale a cura di Zeta
È vero o no che papa Braschi fu un tipaccio, nepotista, che badava solo al suo successo personale?
La famiglia sarà sempre più marginale, i genitori di oggi sono soli di fronte a un mondo complesso e complicato. Chi li aiuta?
Dopo la morte di Totò Riina ci si interroga sulla presenza delle cosche. Il professor Savagnone mette in guardia da chi agisce nell’ombra.
La neve di inizio settimana ha causato numerosi disagi in autostrada. Troppi si sono fatti prendere da un eccesso di emergenza.
Mi pare di poter dire, ancora una volta, che siamo incapaci di gestire le emergenze. Anzi, direi di più: trattiamo tutto come emergenza, per poi impantanarci con estrema facilità.
I furbetti e i furboni dei paradisi fiscali schiacciano i più poveri mentre in mare prosegue la strage di migranti, con aggiunta di insulti
La passione, il modo di lavorare e di rapportarsi tra imprenditori e dipendenti, un clima e una cura per i dettagli di un angolo di Sardegna che ha qualcosa da insegnare al resto del Paese.
Dalla Settimana sociale di Cagliari e dalle “buone pratiche” ricercate arriva un messaggio chiaro: la ripresa è possibile e il lavoro innovativo pure
Attenzione alle mezze verità. Molti lettori hanno chiesto di fare chiarezza su un tema dibattuto
Nell’epoca delle notizie false, l’oblìo cala su una parte di mondo che non appare mai. Non è semplice agire in controtendenza, ma è necessario cercare di capire.
Su una chat di whatsapp ogni settimana mi arriva il pensiero del lunedì. È una proficua occasione per fermarsi un attimo a riflettere all’inizio di una nuova settimana.
Mi accingo a queste note quando da poco mi è arrivato un nuovo testo che ripropongo anche per i lettori.