Psicologia quotidiana
stampa

Gino Strada emblema del padre

Come diceva Honoré de Balzac nel suo romanzo Papà Goriot (1834): «I padri devono sempre dare per essere felici. Dare sempre, l’essere padre sta in questo»

Il 13 agosto ci ha lasciato un grande uomo: Luigi (Gino) Strada, medico, attivista e filantropo italiano, fondatore, insieme alla moglie Teresa Sarti, dell'Ong italiana Emergency.

Nel 1978 Gino si laurea in Medicina e Chirurgia all’Università Statale di Milano, per poi specializzarsi in Chirurgia d’Urgenza. Negli anni Ottanta studia negli Stati Uniti la chirurgia cardiopolmonare. Nel 1988 si orienta verso la chirurgia traumatologica e la cura delle vittime di guerra. Tra il 1989-1994 lavora con il Comitato internazionale della Croce Rossa in varie zone di conflitto. Da questa esperienza nel 1994 nasce Emergency, associazione umanitaria internazionale fondata da Gino, sua moglie Teresa e alcuni colleghi impegnata nelle cure medico-chirurgiche dei feriti di guerra.

Dalla sua fondazione l’Organizzazione ha fornito assistenza a milioni di persone – al momento oltre 11 milioni - e ha costruito o contribuito a costruire ospedali, posti di primo soccorso, centri chirurgici, centri pediatrici e ambulatori sanitari in 19 Paesi nel mondo.

Gino si presentava come «un chirurgo di guerra» e chiudeva spesso con la frase di Einstein che sintetizzava il suo credo: «la guerra non si può umanizzare, si può solo abolire». È stato un esempio di come una vita possa salvarne milioni. Potremmo dire che la sua figura sia l’emblema della figura paterna. Come diceva Honoré de Balzac nel suo romanzo Papà Goriot (1834): «I padri devono sempre dare per essere felici. Dare sempre, l’essere padre sta in questo», e lui lo ha fatto.

Ciao Gino, che il tuo esempio ci indichi la Strada per un mondo migliore.

Creative Commons - attribuzione - condividi allo stesso modo
Gino Strada emblema del padre
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti) disabilitato.

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento