Psicologia quotidiana
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La madre

La madre è la pianta da cui nasciamo e da cui veniamo nutriti per crescere. Sin dai primi mesi di vita le interazioni tra il neonato e la madre permettono di avviare una conoscenza reciproca, dove alla comunicazione emotiva del bambino segue una risposta di cura da parte della madre

Tu non sei più vicina a Dio di noi; siamo lontani tutti. Ma tu hai stupende benedette le mani. Nascono chiare in te dal manto, luminoso contorno: io sono la rugiada, il giorno, ma tu, tu sei la pianta
(“Le mani della madre” di Rainer Maria Rilke).

Le parole della splendida lirica di Rilke risuonano in tutti noi. La madre è la pianta da cui nasciamo e da cui veniamo nutriti per crescere. Sin dai primi mesi di vita le interazioni tra il neonato e la madre permettono di avviare una conoscenza reciproca, dove alla comunicazione emotiva del bambino segue una risposta di cura da parte della madre. Questa armonia non è esente da interruzioni che, tuttavia, attraverso rapide e riuscite riparazioni da parte della madre, permettono al bambino di sperimentarsi come efficace nella comunicazione e di percepire la madre come affidabile.

In questo scambio, un ruolo fondamentale rivestono le rappresentazioni, consce e inconsce, che la madre ha del neonato. In altri termini, attribuzioni di caratteristiche al neonato che potrebbero in realtà appartenere solo alla madre, a parti non accettate di sé stessa. Le attribuzioni materne influiscono in modo significativo sulle modalità con cui si prende cura del bambino, e contribuiscono a costruirne il senso del sé.

Winnicott, psicoanalista britannico, sosteneva che “non esiste un bambino senza una madre”, sottolineando con questa affermazione paradossale che è possibile capire il bambino solo nel contesto dell'interazione con la figura che gli presta le sue cure. È spesso assai arduo trovare un giusto equilibrio tra vicinanza e distanza, emotiva e fisica; vivere il proprio figlio come Altro da sé riconoscendo che, a volte, le proprie attribuzioni di significato non lo riguardano.

Per un approfondimento del tema vi invitiamo a partecipare alla prossima rassegna di “Cinema e Psiche” che si terrà presso il cinema Eliseo di Cesena a partire dall’11 ottobre alle 21.

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