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Terra, Cielo e smartphone

“Di terra e di cielo” è il titolo di un agile volume appena giunto in libreria e curato da Adriano Fabris e Ivan Maffeis per le edizioni San Paolo. Si tratta di un manuale di comunicazione per seminaristi e animatori, pubblicato in risposta alle numerose richieste di strumenti utili a conoscere e affrontare nelle comunità cristiane la sfida della comunicazione nell’era digitale.

Terra, Cielo e smartphone

“Di terra e di cielo” è il titolo di un agile volume appena giunto in libreria e curato da Adriano Fabris e Ivan Maffeis per le edizioni San Paolo. Si tratta di un manuale di comunicazione per seminaristi e animatori, pubblicato in risposta alle numerose richieste di strumenti utili a conoscere e affrontare nelle comunità cristiane la sfida della comunicazione nell’era digitale.

“Quante volte ho sentito gli animatori della comunicazione e della cultura chiederci: dateci un sussidio”, spiega don Ivan Maffeis, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei. Così, insieme ad Adriano Fabris, docente di filosofia morale ed etica della comunicazione all’Università di Pisa, ha raccolto diversi esperti affidando a ciascuno un aspetto della questione.

Sulla storia dei media e le ricadute sul piano educativo e sociale intervengono, oltre ai curatori, Ruggero Eugeni, Chiara Giaccardi, Pier Cesare Rivoltella dell’Università Cattolica e Guido Gili dell’Università del Molise.

La seconda parte del libro offre indicazioni concrete per attivare, anche in ambito pastorale, una comunicazione competente e buona. Vi si trovano le firme di Filippo Ceretti, Rita Marchetti, Alessandra Carenzio, Stefano Proietti, Emanuela Vinai, Gianni Epifani. Fra i temi affrontati anche il linguaggio cinematografico e le sale della comunità, grazie al contributo dei critici Massimo Giraldi, Sergio Perugini e Gianluca Bernardini.

La prefazione è di monsignor Nunzio Galantino. Oggi – nota il segretario generale della Cei – “convivono una frammentazione mediatica sempre più complessa e una emergente domanda di senso”. Ragioni che rendono ancora più prezioso un sussidio a portata di tutti gli operatori pastorali e di tutte le tasche (10 euro è il prezzo di copertina).

Se il manuale si fa leggere facilmente, le sfide di cui parla sono ardue quanto affascinanti. Per prima cosa occorre capire quali sono i meccanismi della comunicazione, fa notare Adriano Fabris. Quindi, “dobbiamo interagire con quegli apparati tecnologici che ci aprono nuovi ambienti e nuove possibilità di relazione, ma che finiscono anche per essere, a volte, un modo riduttivo, povero, di rapportarsi alle persone”. E, soprattutto, “dobbiamo fare tutto questo da cristiani”.

Chissà cosa sarebbe successo se San Paolo avesse posseduto uno smartphone, conclude il professore. “Forse non avremmo le sue Lettere, ma una raccolta di email. Oggi comunque dobbiamo esprimerci anche in questo modo. Il manuale Di terra e di cielo può esserci d’aiuto per farlo bene”.

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