Deadpool 2

Autore Filippo Cappelli
Introduzione

Deadpool arriva al secondo capitolo. Fin qui nulla di nuovo, si sapeva che sarebbe andata in questo modo: il personaggio mutuato dai fumetti è estremamente carismatico, con quella radice nel politicamente scorretto da valere il corpo e l’anima di un film. Anche se le continue citazioni insieme ai doppi sensi potrebbero alla lunga stancare mostrando un po’ il fianco, cosa che impegnerà oltremodo gli sceneggiatori quando si tratterà di imbastire il terzo probabile capitolo.

Recensione

Diretto da David Leitch (John Wick, Atomic Blonde), e scritto da Rhett Reese, Paul Wernick e Ryan Reynolds, il film mostra fin dall’inizio tutte le carte in regola per pareggiare il successo del primo capitolo: Wade Wilson (Reynolds nel ruolo che ormai ha definito la sua carriera) è un felice mercenario chiacchierone che gira il mondo per ammazzare i cattivi e farsi sparare (tanto è immortale).

La sua fidanzata Vanessa (Morena Baccarin) lo aspetta amorevole a casa, nonostante Wade, sotto la maschera di Deadpool, sia così sfigurato, come sappiamo dal film precedente. Un fatidico giorno, Vanessa confessa a Wade che è in arrivo un piccolo Deadpoolino o Deadpoolina. Ma la gioia non dura che un momento: un nemico lasciato in vita (sempre un grave errore!) entra dalla porta e uccide Vanessa – tranquilli, non è uno spoiler: il film è iniziato da cinque minuti... Wade adesso non ha più ragioni per vivere: vuole uccidersi, ma non può.

È un percorso di redenzione continuo. Se nel primo capitolo il perno centrale del film ruotava attorno alla vendetta, questa volta il desiderio è il riscatto dagli errori precedenti, e la forma sarà assunta da un ragazzino sovrappeso, Rusty/Firefist (Julian Dennison), un mutante pronto a fare fuoco e fiamme (letteralmente) per sfogare la sua rabbia teen.

Wade dovrà proteggere Firefist da Cable (Josh Brolin), punitore/terminator mezzo uomo e mezzo androide, venuto dal futuro per uccidere Rusty prima che questi scopra il gusto della morte (altrui) e diventi un tiranno sanguinario. Per farlo sarà ancora aiutato da Weasel (T.J. Miller), da Colosso, un omone sovietico dai muscoli e dall’etica d’acciaio, e da un’improbabile squadra di eroi.

Al netto della visione il film, come detto, funziona. Lo spettacolo visivo non manca, si rimane incollati alla sedia dall’inizio alla fine, dialoghi e azioni risultano perfettamente funzionali al divertimento e alla trama. “Deadpool 2” appare più come un “one man show”: la trama si assottiglia ancora di più rispetto al primo (già scarno) e affastella una quantità enorme di trovate. Il che non è necessariamente un male, dato che il personaggio di Deadpool non promette certo ai suoi spettatori una profondità di temi e complicati intimismi. Il problema è capire se la cosa raggiungerà un suo senso anche nel capitolo successivo.

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Data di pubblicazione 22/05/2018 18:30
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Deadpool 2
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Note
Categoria Cinema
Il Film

Diretto da: David Leitch
In programmazione: Multisala Eliseo(Cesena), Multisala Aladdin (Cesena), Uci Cinema (Savignano sul Rubicone)