Ghost stories

Autore Filippo Cappelli
Introduzione

Non è per nulla male questo “Ghost Stories”. Anzi. Un genere piuttosto asfittico come l’horror sembra ritrovare nuova linfa proprio in film come questi che si basano su uno schema classico e risaputo: e questa volta l’intero progetto del film si fonda su una grande promessa, e cioè che tutto quello che si vedrà sarà in grado di far ricredere uno scettico sulla possibilità di presenze ultraterrene.

Recensione

La trama: il professor Philip Goodman (Andy Nyman), è un docente di psicologia e noto debunker. Noto a tutti per il suo proverbiale scetticismo nei confronti di qualsiasi evento sovrannaturale, conduce un programma televisivo nel quale smaschera false sedute spiritiche, sedicenti sensitivi, truffatori di ogni genere.

Quando, tramite una misteriosa lettera, gli viene affidato il compito di indagare su tre sconcertanti casi di attività paranormale, Goodman inizia a scavare sempre più a fondo, ignaro del fatto che i tre casi finiranno per rivelare, ciascuno a suo modo, dei misteri terrificanti, ben oltre la sua stessa immaginazione. Finché, via via, attraverso un viaggio alla scoperta di ciò che non può essere spiegato razionalmente, non giungerà a un'angosciante e scioccante conclusione che lo riguarderà personalmente...

Il film si mantiene fin dall’inizio su uno stato di grande tensione. Mantiene la sua natura di film episodico (è l’adattamento di uno spettacolo teatrale di grandissimo successo), e quindi si divide su tre filoni narrativi, funziona cioè su tre storie autonome che tuttavia hanno legami e mostreranno alla fine il loro filo comune. La linea narrativa principale si mantiene comunque su uno stile estremamente classico, fatto di rumori, buio e apparizioni, che fanno sempre la loro figura.

I due registi danno l’impressione di aver lavorato molto e bene sulla trasposizione dal teatro al cinema, e sembrano aver colto con grande precisione le scelte focali della vicenda. Ad esempio nel film ricorrono molto spesso inquadrature specifiche che tendono a lasciare lo sfondo sfocato ma al centro dell’inquadratura (con il soggetto a fuoco spostato quindi da una parte), dando sempre l’idea che da un momento all’altro qualcosa stia per accadere proprio lì dove non si riesce a vedere bene.

Certo, qualche errore e scarsa precisazione persiste, proprio per la natura particolare di questo film. L’eccessiva frammentazione delle linee di lettura ad esempio, e forse un retrogusto difficile da digerire, come di un film che si vorrebbe dire bello ma con poca sostanza di novità. Ma la verità, per tutti gli appassionati, starà nel mezzo. Un film di questo genere deve saper fare bene due cose: divertire e spaventare. Ed è probabile che qualcuno, dopo la visione, dormirà con la luce accesa.

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Data di pubblicazione 24/04/2018 18:30
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Ghost stories
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Note
Categoria Cinema
Il Film

Diretto da: Andy Nyman, Jeremy Dyson

In programmazione: Multisala Aladdin (Cesena), Uci Cinema (Savignano sul Rubicone)