MICHELANGELO - Infinito

Autore Filippo Cappelli
Introduzione

L’arte universale di Michelangelo Buonarroti arriva al cinema insieme alle sue opere immortali e “infinite”. Dai creatori e produttori di “Caravaggio – L’anima e il sangue” e “Raffaello – Il principe delle arti” arriva questa volta un viaggio unico e sorprendente che condurrà il pubblico attraverso la vita e le opere del genio assoluto, interpretato da Enrico Lo Verso, e affiancato da un sublime Ivano Marescotti nei panni di Giorgio Vasari.

La pellicola è diretta da Emanuele Imbucci sul soggetto di Cosetta Lagani che è un dedalo di emozioni, sensazioni, immagini, suoni, voci, parole. Dalle cave di marmo di Carrara al museo nazionale del Bargello, dagli Uffizi alla Cappella Sistina, dalla Basilica di San Pietro al Castello Sforzesco, da Firenze a Roma, da Città del Vaticano a Milano ripercorriamo i tormenti e le passioni di Michelangelo, un uomo allevato a latte e polvere di marmo.

Recensione

La trama: Michelangelo Buonarroti, prossimo alla fine della propria vita, ne ripercorre le tappe, dall’infanzia ai primi capolavori, dalle rivalità con i grandi artisti del suo tempo ai rapporti conflittuali con le autorità politiche e religiose dell’epoca. A contestualizzare storicamente il suo racconto è Giorgio Vasari, autore di “Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori”, che narra di Michelangelo, le imprese titaniche e le opere gigantesche, la volontà di separare la luce dalle tenebre e di rendere tridimensionale la pittura, la visionarietà architettonica e il gusto per il non finito.

Un uomo così descritto dallo scultore e pittore francese Auguste Rodin: “Tutte le opere che Michelangelo fece sono così angosciosamente oppresse che paiono volersi spezzare da sole. Quando divenne vecchio giunse a spezzarle davvero. L’arte non lo appagava più. Voleva l’infinito”.

Con una felice intuizione, il film ricorre alla figura di Giorgio Vasari per guidarci alla scoperta dei momenti salienti della vita del Buonarroti. A partire dalla “Testa di fauno” che si tramanda essere la prima opera di Michelangelo. Una scultura perduta per sempre, cui il giovane Michelangelo toglie un dente per evidenziare la vecchiezza del satiro. Un gesto di sfida, una prova di coraggio assai apprezzata da Lorenzo Il Magnifico. E poi, a seguire, il Bassorilievo della Madonna della Scala, la Centauromachia in cui si scorge lo stesso gesto del futuro Cristo del Giudizio Universale. Sino ad arrivare alla Pietà, un capolavoro scolpito a soli 24 anni.

La forza di “Michelangelo - Infinito” è tutta nella capacità di raccontarci un artista ambiziosissimo e al tempo stesso riluttante, insoddisfatto e appassionato, con quel naso rotto da un pugno sferratogli durante l’adolescenza da Pietro Torrigiano. Un artista che desiderava fare più di quanto sarebbe mai riuscito a realizzare. Un uomo ossessionato dalla ricerca della perfezione e di quell’infinito che è Dio.

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Data di pubblicazione 02/10/2018 18:30
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MICHELANGELO - Infinito
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Note
Categoria Cinema
Il Film

Diretto da:  Emanuele Imbucci

In programmazione: Uci Cinema (Savignano sul Rubicone)