"Allenamento Disgiunto": lo sport un diritto imprescindibile per ogni ragazzo

Un'ondata di ragazzi e ragazze ha avuto modo nel pomeriggio di ieri di calpestare il prato verde del campo Cocif Around di Ponte Ospedaletto di Longiano. Oltre 200 provenienti da diverse società, dai 9 ai 17 anni hanno partecipato all'iniziativa "Allenamento Disgiunto" organizzata per dar seguito alla protesta e alla richiesta di difesa dei diritti allo sport per tutti i bambini e ragazzi.

"Abbiamo potuto constatare come - è la nota inviata alla stampa - in occasione della partita della nostra Nazionale, la Federazione abbia fatto mettere in evidenza più volte l'iniziativa che vede la lotta a ogni discriminazione. Ecco, da coloro che operano giornalmente sui campi, spesso in forma volontaria con l'intento di non far mancare l'attività ai nostri giovani, il suggerimento è senza dubbio di partire da quelle forme di discriminazione che già sono in campo, riappropriandosi della libertà di poter decidere, pur mantenendo la tutela di tutti, su quelli che vengono da più parti definiti "diritti imprescindibili dello sport per tutti i bambini".

Il campo ha dettato le condizioni, con un entusiasmo da parte di tutti, genitori, piccoli e grandi atleti, allenatori e dirigenti.Un altro tassello va a riempire le nostre richieste, che andranno avanti anche in futuro perché si possa tornare a quel gioco che permetta di crescere e far crescere i nostri giovani in maniera semplice e con l'entusiasmo giusto, e magari chissà uno su tanti portarlo a quel traguardo purtroppo in sofferenza quale la Nazionale.

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