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Borello meta di sportivi dall'Europa per allenamenti sulle due ruote

La giornata tipo dei ciclisti inizia con il risveglio muscolare dopo la colazione. Per la sua posizione tra pianura e colli, Borello può essere sempre più considerato un epicentro per gli amanti della bicicletta

Borello meta di sportivi dall'Europa per allenamenti sulle due ruote

Borello si candida a diventare punto di riferimento per i ciclisti locali e non solo. Da fine luglio, e per un mese, si è stabilito nella frazione cesenate il Team Zappi Holdsworth, fondato da Flavio Zappi, ex corridore professionista dei primi anni ‘80, originario di Massalombarda, trasferitosi in Inghilterra tanti anni fa. Il gruppo è composto da una dozzina di giovani ciclisti (americani, neozelandesi, ma anche danesi, olandesi e anche un giapponese) che da qui partono per allenarsi nei dintorni.

“Siamo venuti a Borello anche per amicizia con il club Marco Pantani, che ci ha trovato una sistemazione e ottimi percorsi nei quali allenarsi ─ spiega Flavio Zappi ─. Abbiamo affittato un appartamento e viviamo insieme, qui non potremmo stare meglio: c’è tutto e ci sentiamo a casa  grazie all’accoglienza ricevuta”.

La giornata tipo dei ciclisti inizia con il risveglio muscolare dopo la colazione, con allenamenti nella nuova area ginnica pubblica del paese inaugurata poco tempo fa. E poi via lungo le pianure, le dolci colline e anche le ripide salite che caratterizzano il territorio, mentre nel week end sono impegnati in gare e competizioni.

“Il mio progetto sul ciclismo dilettantistico è nato una decina di anni fa con l’obiettivo di offrire ai giovani l’opportunità di provare a esaudire il loro sogno di far carriera e diventare professionisti – prosegue Zappi  –. Molto positiva in questo senso è l’esperienza all’estero, in Italia soprattutto ci sono molte gare, specialmente in Emilia-Romagna, Veneto e Toscana. Una figura di riferimento per l’attività giovanile e l’organizzazione di  eventi ciclistici in Italia è Marco Selleri”. Un progetto che ha dato i suoi frutti: Zappi ha fatto crescere sportivi di rilievo come James Knox, gregario della maglia iridata agli ultimi mondiali di Imola, il francese Julian Alaphilippe, e poi Charieli Quaterman, gregario di Vincenzo Nibali.

Per la sua posizione tra pianura e colli, Borello può essere sempre più considerato un epicentro per gli amanti delle due ruote, non solo italiani ma anche stranieri grazie all’impegno dei gruppi ciclistici Borello Cycling Team e Mt Borello off road”, commenta Enrico Rossi, consigliere comunale e cittadino di Borello, appassionato di sport e impegnato, tra gli altri, nella valorizzazione della sentieristica.

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