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Cesena salvo, rimane in C. Il bilancio di Patrignani

Parla il presidente dei bianconeri

Il presidente del Cesena in un'immagine d'archivio

Il Cesena è salvo nell’anno del ritorno in Serie C. I provvedimenti presi dal consiglio federale della Figc hanno confermato quello che era stato proposto dall’organo direttivo di Lega Pro: promozioni in Serie B per le prime classificate di ogni girone (Monza, Vicenza, Reggina, ndr), retrocessioni in D per le ultime tre formazioni (Gozzano, Rimini e Rieti, ndr), disputa dei playoff e dei playout per completare i verdetti stagionali. E così il Cavalluccio è l’unico, al momento, tra i club romagnoli a essere sicuro di partecipare al prossimo torneo di terza serie targato 2020-2021. In stagione i punti raccolti nelle 27 giornate disputate sono stati 30, a fronte di 7 successi, 9 pareggi e 11 sconfitte, per un totale di 33 reti realizzate e 42 incassate. Un bottino che ha permesso al club della città bagnata dal Savio di raggiungere la 13esima posizione solitaria in classifica.

“Il fatto che sia stata messa la parola ‘fine’ al campionato per noi è positivo - ammette il presidente Corrado Augusto Patrignani - così abbiamo la possibilità di poter programmare la stagione futura grazie a maggiori certezze sul bilancio che andremo a chiudere quest’anno. Una stima dei danni causati dal Coronavirus è all’incirca di 100 mila euro, tutto sommato accettabile rispetto a quanto avremmo perso se avessimo dovuto finire la stagione, per giunta senza pubblico sugli spalti. Per noi è stata una bella notizia”.

Terminato il consiglio federale della Figc, presso gli uffici di Pubblisole si è tenuto nel tardo pomeriggio un incontro informale tra i vertici della società in cui “non abbiamo parlato dell’area tecnica ma solo della questione legata al bilancio economico, anche se ancora mancano diverse voci a riguardo, come il bonus sul minutaggio e la cassa integrazione che potremmo applicare solo su alcuni giocatori”. Con i tesserati c’è una intesa di massima per il taglio di un mese e mezzo di stipendio, accordo che ancora le parti devono firmare. Il prossimo importante passo sarà mercoledì 10 giugno: alle 18 è in programma una riunione formale del cda dove si parlerà del settore tecnico. Se per il rinnovo di Viali la pista è calda, sul ds Pelliccioni c’è un interessamento del Monopoli, sua ex squadra. Radiomercato parla di uno tra Filippo Ghinassi e Moreno Zerbi come possibile sostituto.

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