Con fiducia verso la Triestina

È tornato il sereno, grazie alla vittoria convincente contro la Virtus Verona. Anche Modesto è più disteso, prima del match di domani contro la Triestina. Rispetto al quale ha aspettative molto precise. “Penso che sarà una partita difficile come tutte le altre, non ce ne sono di scontate anche perché le squadre del girone sono di ottimo valore. Noi dovremo essere bravi a dimostrare quanto valiamo”. Quello che più teme dei friulani è l'attacco. “La Triestina davanti ha giocatori importanti come Granoche. Sono intelligenti e giocano con un buon ritmo”.

Il campionato di Serie C è un guazzabuglio in cui è difficile districarsi o fare dei pronostici. “Mi è capitato di rischiare la retrocessione con una mia squadra. L'anno successivo, con lo stesso gruppo, abbiamo vinto il campionato. Quest'anno, come in tutti gli altri, prima o poi verranno fuori i valori delle rose con maggiore chiarezza, diciamo attorno ad un terzo del campionato”.

Il Cesena ha funzionato bene contro i veneti e buona parte dei titolari saranno probabilmente confermati nell'undici di domani. “Non ci sarà Franco, al suo posto giocherà De Feudis. Purtroppo mancherà ancora anche Rossini. Giraudo è stato positivo contro la Virtus. La sua competizione con Valeri credo possa spronare entrambi, io di volta in volta sceglierò chi ritengo più consono all'avversario, tenendo anche in considerazione l'impegno in allenamento. Zecca invece ha grande forza, un buon passo e un’ottima abilità nel riempire l'area avversaria”. Ma il livello delle altre squadre di questo campionato, lo preoccupa? “È una competizione strana, equilibrata. Mi ha impressionato la Sambenedettese, ad esempio. Poi mi rendo conto che i presidenti al nord creano squadre importanti, spendono grossi patrimoni. Ci sono tante squadre competitive”.