"Lo sport coltiva sentimenti di pace"
Sui campi del Csi un minuto di silenzio per l'Ucraina
L'invito dalla presidenza nazionale per tutte le gare di oggi e domani
“Un minuto di silenzio e preghiera in tutte le manifestazioni o gare sportive del fine settimana. Auspicando un immediato stop al conflitto a Kiev e nel cuore dell’Europa”.
L’invito arriva dal Centro sportivo italiano (Csi), che in un comunicato manifesta la necessità di “dare un segno della nostra decisa opposizione a qualsiasi guerra e all’uso della violenza in qualunque forma possa esprimersi”.
L'invito è stato subito raccolto dal comitato Csi di Cesena, guidato da Renato Quadrelli, che ha invitato le società sportive impegnate in gare oggi e domani, a rispettare il minuto di silenzio a inizio gara.
Il Csi dunque invita tutte le sue società sportive ad attivarsi, affinché in ogni gara programmata nel fine settimana di oggi e domani (26-27 febbraio), si effettui un minuto di silenzio, accompagnato ove possibile dalla preghiera e dalla lettura del comunicato ufficiale Csi, in cui si esprime oltre al dolore e alla condanna di ogni conflitto che porta a distruzione e morte, uniti alle preghiere di tutte le Chiese locali, l’auspicio per “una immediata tregua in Ucraina, ricordando a tutti come lo sport, nei fondamentali valori socio-educativi che rappresenta, coltivi la non violenza, le relazioni di amicizia e sentimenti di pace”.
“Preghiamo per un immediato cessate il fuoco – si legge nella nota della presidenza nazionale – e per la restituzione di una serenità di vita in tutte le parti del mondo dove la guerra sta portando lutti e dolori immensi”.
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