A palazzo Dolcini una mostra sull'ingegno dell'architetto Ilario Fioravanti

Si è conclusa l'edizione 2019 della rassegna Dolcini zapping. Un grande pubblico, numeroso e partecipe, ha accompagnato ogni sera di spettacolo, e ha apprezzato la programmazione, variegata e coinvolgente, proposta dall'assessorato alla cultura del comune di Mercato Saraceno. Dalla notte della chitarra di tre musicisti all'energia dei Soundiders, dalle grandi capacità affabulatorie di Denis Campitelli con il suo Shakespeare in dialetto ai sassofoni dei Saxina, fino ad arrivare ai divertenti monologhi di Claudia Penoni e della esplosiva Maria Pia Timo, ogni serata ha visto platea piena e sorrisi nei volti degli spettatori.

“È stata una rassegna che ci ha dato veramente tante soddisfazioni - ha dichiarato l'assessore Raffaele Giovannini - sei appuntamenti dove Mercato Saraceno è stato protagonista nella scena culturale della Romagna. Abbiamo consolidato il rapporto con il territorio, omaggiato il nostro dialetto, abbiamo riso, pianto, cantato e anche ballato sulle poltrone. Palazzo Dolcini, un luogo ospitale e versatile, il contenitore culturale dei mercatesi e punto di riferimento anche della valle, che non si ferma e continuerà nelle prossime settimane ad accogliere incontri e manifestazioni di altissimo rilievo.

Sabato 30 marzo alle 17 sempre a palazzo Dolcini ci sarà l’inaugurazione della prima mostra dedicata all’attività di architetto del noto artista cesenate Ilario Fioravanti. L’obbiettivo di questo evento espositivo è porre l’attenzione sulle importanti opere realizzate da Fioravanti nel territorio di Mercato Saraceno. Gli edifici pubblici, tra cui l’ospedale Luigi Cappelli, la Scuola Zappi o l’Ufficio Postale, costruiti nel periodo compreso tra gli anni ’50 e ’70 del XX secolo contraddistinguono in modo significativo il tessuto urbano di Mercato e costituiscono oggi un patrimonio che il Comune intende valorizzare. In questo senso, è stato recentemente sottoscritto un accordo quadro con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna, sede di Cesena, il cui oggetto è proprio “L’attività di studio, rilievo e indagine sulle architetture di Ilario Fioravanti presenti nel Comune di Mercato Saraceno”. Completano la mostra un progetto di edilizia privata, la casa Tonti di Montecastello e due progetti non realizzati: il “Mercato a Mercato” e la sistemazione urbanistica di piazza Mazzini, in pieno centro storico. Oltre all’esposizione di una selezione di documenti originali, avvenuta con la supervisione di Adele Briani Fioravanti e Diletta Tosi e con la collaborazione di Luca Fioravanti e che riguardano i cinque progetti sopracitati, la mostra è articolata in altre due sezioni: Fioravanti in 3D, esposizione di un modello, in scala 1:100, della Scuola Zappi di Mercato Saraceno su cui sarà effettuata una proiezione video multimediale in 3D, realizzata da Bruno Donati; e ConCorso inFioravanti con ventisette fotografie selezionate nel percorso di ricerca della quinta edizione del ConCorso, incentrato sulla rilettura fotografica delle architetture di Ilario Fioravanti. Il ConCorso, che si è svolto tra i mesi di settembre2018 e febbraio2019, ha visto la partecipazione dei fotografi: Guido Guidi, Michele Buda, Giovanni Benaglia, Manuela Campana, Michela Mariani, Valerio Vasi, Chiara Pavolucci, Francesca Degli Angeli, Vincenzo Stivala e Claudio Turci.

Dopo i quindici giorni di apertura della mostra, con una settimana di lavori sarà la volta, per Palazzo Dolcini, di diventare la casa della letteratura e dell'editoria per ragazzi. Inaugurerà il 24 aprile la "Dentro il libro", la biennale della mostra del libro per ragazzi, durante la quale incontri, esposizioni, laboratori, e seminari formativi invaderanno ogni angolo del Dolcini.”