Valle Savio
stampa

unione dei comuni

Assegnati i contributi a imprese e famiglie per la chiusura della E45

Si tratta di un primo stralcio di 500 mila euro

Immagine di repertorio con il sottosegretario Jacopo Morrone (foto archivio Corriere Cesenate)

"L’Unione Valle Savio è pronta ad erogare i contributi a sostegno delle imprese e dei lavoratori che hanno subito disagi dalla chiusura della E45, che a giorni riceveranno un bonifico bancario con l’importo risultante dalla distribuzione delle risorse disponibili". Lo dice il sindaco di Bagno di Romagna a nome dei sei sindaci che formano l'Unione dei Comuni della Valle Savio in una nota inviata alla stampa questa mattina.

I sindaci in questi mesi hanno lavorato insieme allo staff dell’Unione Valle Savio, alle Associazioni imprenditoriali e sindacali del territorio, nell’ambito della procedura ad evidenza pubblica attivata per distribuire il contributo di 500.000 euro messo a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna a seguito della dichiarazione dello stato di crisi regionale dopo la chiusura del Ponte Puleto sulla E45.

"Dopo una prima indagine conoscitiva, diretta ad avere un primo monitoraggio sulla situazione di disagio di cittadini e imprese conseguente alla chiusura del viadotto “Puleto”, nei territori dell’Unione Valle del Savio e dei Comuni di Sogliano al Rubicone, Sant’Agata Feltria e Roncofreddo – spiega il sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini – è stato aperto un bando pubblico per la distribuzione delle risorse".

"La precedente indagine conoscitiva ci ha permesso - prosegue Baccini - di individuare i criteri di riparto delle risorse a disposizione a fronte delle maggiori richieste di contributo che sono risultate ammontare a € 1.397.800. Insieme alle Associazioni imprenditoriali e sindacali ed alla Regione Emilia-Romagna abbiamo quindi lavorato per individuare criteri da porre alla base del bando pubblico – spiega Baccini – che permettessero una più equa distribuzione dei fondi, così da ristorare le imprese di più ridotte dimensioni ma il cui danno è stato proporzionalmente maggiore".

Delle 75 imprese e 13 cittadini che avevano segnalato il proprio disagio nell’ambito dell’indagine conoscitiva, hanno poi fatto richiesta di contributo nel successivo bando pubblico 52 imprese e 10 cittadini. Dall’istruttoria che ne è seguita, poi, le domande presentate da un'impresa e da due cittadini sono risultate risultano non conformi ai requisiti previsti dall’Avviso Pubblico e pertanto non possono essere ammesse a contribuzione. Tre sono le imprese ammesse con riserva.

La notizia che desta soddisfazione – dice ancora il sindaco di Bagno di Romagna, che ha seguito quotidianamente la questione – è quella per cui tutte le imprese (48) riceveranno un contributo che si attesta fra il 45% ed il 100% dell’importo richiesto e che più della metà delle stesse ha ottenuto una copertura pari al 100%. I cittadini (8) ammessi riceveranno invece un contributo forfettario di € 500,00 ciascuno.

Intanto – chiude Baccini – siamo al lavoro con l’Assessore regionale Palma Costi, in un tavolo aperto in Regione insieme alle rappresentanze sindacali e imprenditoriali per organizzare la gestione tra le Regioni Emilia-Romagna, Toscana ed Umbria lo stanziamento ministeriale di 10 milioni di euro a favore di lavoratori e autonomi, che rappresenterà un ulteriore occasione per il nostro territorio di ristoro degli ingenti danni economici subiti a causa della chiusura della E45.

Creative Commons - attribuzione - condividi allo stesso modo
Assegnati i contributi a imprese e famiglie per la chiusura della E45
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti) disabilitato.

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento