Bagno di Romagna: aggiudicato l'appalto per riqualificare il macello comunale

"Non accenna a rallentare – neppure ad agosto – l’ampio piano di riqualificazione del patrimonio comunale del Comune di Bagno di Romagna". Lo sostiene in una nota diffusa oggi alla stampa il sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini. 

L’ultimo intervento a essere stato messo in pista proprio in questi giorni è l’appalto dei lavori di ampliamento e riqualificazione funzionale del macello comunale, che è stato aggiudicato in via definitiva dalla Stazione Unica Appaltante dell’Unione Valle del Savio alla locale ditta Clas di San Piero in Bagno, che avvierà il cantiere nel mese di settembre.

Nel pieno dei lavori in corso per la realizzazione della nuova sede della Scuole Media, della palestra scolastica, della sede del Comune, con altri due prossimi cantieri in fase di avvio, quelli di riqualificazione ed ampliamento rispettivamente del Macello Comunale e della Casa Protetta Camilla Spighi, San Piero in Bagno sembra diventare sempre di più un grande cantiere a cielo aperto.

"Siamo soddisfatti di questo ulteriore importante passaggio nella realizzazione di questo obiettivo del mandato amministrativo e anche della circostanza per cui i lavori saranno eseguiti da una ditta locale, che auspichiamo senta come noi l’esigenza di lavorare bene e di rispettare i tempi contrattuali", dice Baccini.

"Con l’appalto del Macello appena aggiudicato e con quello della Casa Protetta Camilla Spighi già in fase di sottoscrizione contrattuale – spiega il sindaco – diamo completamento al programma di riqualificazione del patrimonio pubblico e di ripristino dei servizi essenziali per la nostra Comunità, cercando di consegnare il sistema dei nostri beni pubblici nuovo, riqualificato e funzionante".

In particolare, il progetto di l’ampliamento e la riqualificazione del Macello comunale prevede la riqualificazione della struttura e degli impianti, con il tamponamento e l’insonorizzazione della tettoia dove si trovano i box per lo scarico degli animali e lo stazionamento degli stessi, così da risolvere il problema della rumorosità delle relative attività, oltreché l’adeguamento della condotta fognaria.

L’ampliamento, invece, riguarda la creazione di nuovi spazi da dedicare alla gestione della selvaggina. Un’innovazione molto importante e strategica, che consentirà di attivare un’economia circolare della selvaggina locale. Questo servizio, infatti, darà la possibilità ai nostri cacciatori di poter fruire dei servizi di macellazione regolari e funzionali, così da aprire il commercio della selvaggina a consumatori e operatori commerciali, come ristoranti, negozi e macellerie e promuoverne la qualità ad ogni livello.

L’importo complessivo dell’appalto ammonta ad € 377.946,99, che è finanziato con un contributo di € 150.000 del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna, € 10.000 dell’Atc FO5, per € 40.000 con risorse proprie del bilancio comunale oltre ad € 193.000 reperite attraverso un mutuo attivato dall’ente con la Cassa Depositi e Prestiti.

Il tempo per la realizzazione dei lavori è di 150 giorni e l’inizio dei lavori è previsto per la fine del mese di settembre.

In questa fase, pertanto – conclude Marco Baccini – ci sentiamo di ringraziare tutti coloro che hanno creduto e collaborato con noi a questo progetto: lo Studio Tecnico Associato PRO.T.E.C.K. di S. Piero degli Ing. Alberto Mastroianni e Daniele Marini, il Parco Nazionale, il Consiglio dell’ATC FO5, la SUA dell’Unione Valle Savio, il Settore Lavori Pubblici del Comune e la Ragioneria comunale.