Viabilità
Ca' di Gianni e Ca' di Meo passano al demanio
Da avviare entro l'inverno lavori strutturali per 130 mila euro
Lo scorso 30 settembre il Consiglio comunale di Bagno di Romagna ha approvato all’unanimità la delibera per l’accorpamento della strada di Cà di Gianni/Cà di Meo, di fatto adibita da oltre 20 anni al pubblico transito, ma formalmente di proprietà dei frontisti.
Al fine di allineare lo stato giuridico della strada con il suo uso pubblico protratto nel tempo, ha spiegato il sindaco Marco Baccini, a febbraio è stato avviato un lavoro che ha permesso di ottenere il consenso dei 22 proprietari all’accorpamento al demanio comunale. Una volta accorpata e inserita la strada nell’elenco delle vie comunali, il settore Lavori pubblici potrà intervenire nella manutenzione dell’arteria, per la quale sono in programma opere strutturali per complessivi 130.000 euro, da avviare entro l’inverno.
La strada di Cà di Gianni/Cà di Meo rientra in un lotto di cinque strade che si trovano tutte nella medesima situazione: Acquapartita/Pian del Nonno, Castagneto/San Cataldo, San Silvestro/Montegranelli, Acquapartita/sopra Lago. “Stiamo raccogliendo i consensi – ha detto Marco Baccini – dei proprietari frontisti di tutte queste strade per poi poter procedere agli accorpamenti e programmare gli interventi di manutenzione”.
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