emergenza sanitaria ed economia
Coronavirus, dalle camicie su misura alle mascherine di moda. L'esperienza del "Quadrifoglio"
Le quattro socie durante il lockdown hanno sempre lavorato. Hanno iniziato con una prima fornitura gratuita, per una casa di riposo, poi ne hanno realizzate a migliaia. Sono lavabili all'infinito, della stessa stoffa delle camicie
Durante tutto il lockdown hanno sempre lavorato. Parliamo delle quattro socie della camiceria "Il Quadrifoglio" che ha sede nella zona industriale di Bora di Mercato Saraceno. Dalle camicie alle mascherine e il gioco è stato fatto.
"La prima volta ce le ha chieste una casa di riposo - dice Maria Ronchi, una delle socie -. Ne abbiamo preparate 200 e le abbiamo regalate. Poi è stato tutto un continuo. Ne abbiamo realizzate a migliaia, lavorando tutti i giorni, sabati compresi".
Le mascherine, come si vede anche nella foto, sono di tutti i colori. Sono molto apprezzate dai giovani. Oggi sono quasi una moda. "Sono lavabili all'infinito - prosegue la signora Ronchi - perchè le realizziamo con le stoffe delle camicie. All'interno inseriamo un filtro e sono di tutte la varietà. All'inizio le aziende ce ne hanno ordinate davvero tante. Ora sono più i privati che le cercano. Il clou si è verificato nel mese di aprile".
E con la stagione estiva alle porte, e le precauzioni ancora da osservare, forse è meglio indossare una mascherina di cotone piuttosto che una in materiale sintetico. Per comprenderlo basta visitare il laboratorio che si nota anche dalla E45.
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