bagno di romagna
Coronavirus, il sindaco Baccini annuncia misure a sostegno dell'economia
La Giunta comunale ha deliberato di concedere a un’ampia gamma di attività produttive la facoltà di posticipare il pagamento delle rate della Tari
Per affrontare la crisi sociale ed economica che aziende e famiglie stanno vivendo a causa dell’emergenza del Coronavirus, il Comune di Bagno di Romagna cerca di mettere in campo qualche manovra a sostegno del tessuto socio-economico, in attesa che il Governo vari manovre di più ampia portata e dimensione. Lo ha comunicato ieri il sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini ai propri cittadini.
In riferimento al settore imprenditoriale, la Giunta comunale ha deliberato di concedere a un’ampia gamma di attività produttive (musei, biblioteche, scuole e associazioni, campeggi e impianti sportivi, alberghi con ristorante, alberghi senza ristorante, agenzie viaggi, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie, mense, bar, caffè e pasticcerie, discoteche) la facoltà di posticipare il pagamento delle rate della Tari di maggio e di luglio in un’unica soluzione al 30 novembre, termine di scadenza della terza rata, così da dare un maggior respiro alla liquidità delle attività imprenditoriali.
"In riferimento a eventuali aiuti e contributi alle famiglie - spiega Baccini - abbiamo necessità di attendere le decisioni del Governo per valutare l’adozione delle azioni da intraprendere, tra le quali vi anticipo che abbiamo già individuato due primi impegni con i quali intervenire per un sostegno sociale, ovvero il costo dei trasporti scolastici e delle rette degli asili. Considerando che un intervento su queste due azioni richiederebbe d’altra parte la necessità di “tagliare” risorse già impegnate in altri servizi, con conseguenti ed immediate criticità, riteniamo opportuno e prudente attendere qualche ulteriore giorno per accertare quali saranno le azioni del Governo".
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